Il minipimer è uno strumento molto usato in cucina per vari scopi e semplicissimo da utilizzare. Si tratta di un frullatore a immersione, di solito con un volume non troppo grande che permette di lavorare e preparare il cibo in base ai bisogni di chi cucina.
Per esempio, quando si vuole realizzare creme o salse o per montare le uova a neve o la panna. In questa guida vogliamo spiegare le sue funzioni, caratteristiche e le tipologie presenti sul mercato.
Inoltre, parleremo dell’uso del minipimer in ambito culinario con tante ricette riproducibili.
Come funziona il mini pimer?
Il minipimer è formato da tre parti diverse. Parliamo di: impugnatura, gamba e piede. Nell’impugnatura troviamo il motore del frullatore, la gamba è la parte più lunga dello strumento e si aggancia all’impugnatura, il piede invece è la parte dove risiede la lama. Questo strumento è chiamato frullatore ad immersione perché le lame si immergeranno completamente nel cibo, senza il rischio di sporcare.
Ma come funziona il mini pimer? È molto facile e immediato il suo funzionamento. Basta assemblare i tre componenti, attaccare la spina alla presa di corrente e premere il bottone di avviamento. E il gioco è fatto.
Tipologie di mini pimer professionali
Di solito, ci sono tipologie di mini pimer professionali piuttosto simili. In fase di acquisto, bisogna tenere delle esigenze personali e del tipo di cucina che si vuole realizzare. Come criterio di scelta, vale la pena soffermarsi sulla potenza del mini pimer.
Quella ideale si aggira tra gli 800 e 1200 W, strumenti di potenza inferiore non permettono un’efficacia adeguata.
Questi mixer ad immersione sono composti, come accennavamo, da tre parti: il blocco motore, compreso di impugnatura, e il gruppo delle lame. Gli apparecchi più economici hanno un blocco unico e non c’è la possibilità di cambiare le lame con altri accessori. Cosa che avviene spendendo un po’ di più. C’è da dire che i mini pimer di fascia bassa svolgono funzioni di base e per chi non è troppo pretenzioso potrebbero bastare.
Le lame sono elementi fondamentali. Determinano velocità ed efficienza dello strumento. In fase di acquisto, si trovano modelli con 2 o 3 lame.
Altro capitolo la velocità. Ci sono tipologie ad una sola velocità e altri esemplari più avanzati che arrivano a 10 o 15. Non serve arrivare a tanto ma accontentarsi di prestazioni minime non è mai una buona scelta.
La parte dell’apparecchio che va immersa deve essere abbastanza lunga per permettere di lavorare su ampia scala. Lo stesso vale per il cavo di alimentazione che garantirà così movimenti non limitati e agevoli in fase di utilizzo.
Un altro aspetto da considerare è la comodità e l’ergonomia di questo strumento elettrico. La presenza di manici antiscivolo e la possibilità per il mini pimer di essere facilmente smontabile e pulibile sono caratteristiche da non dimenticare. Modelli con tali opzioni sono molto diffusi e consigliati.
Infine, uno sguardo al materiale di costruzione. Plastica o acciaio? I modelli in acciaio con presa salda sono senz’altro da preferire rispetto a quelli in plastica. Questo perché si guadagna molto in durabilità del prodotto.
In commercio ci sono anche mini pimer che assomigliano più a mixer tuttofare e sono naturalmente di fascia medio-alta. Hanno il vantaggio non da poco di accessori extra che permettono di tritare, sminuzzare, frullare e persino impastare.
Come usare il mini pimer in cucina?
Il mini pimer è una costante nelle cucine delle famiglie italiane. Ormai ha soppiantato i vecchi Passaverdura e infatti senza dover andare al ristorante, si può dar vita ad ottime vellutate. Come quella alle zucchine o agli pinaci. Per provare qualcosa diverso, si può sperimentare una vellutata al cavolo rosso o con zucca e patate. In più, questo frullatore è un’ottima opzione per preparare passati o cibi e pappe per bambini piccoli.
Pensando a qualche altra ricetta sfiziosa, si può cominciare con l’hummus. La gustosa salsa che viene dal lontano Medio-Oriente e che è a base di ceci e tahina. Ideale per antipasti ed aperitivi. Oppure anche più semplicemente e velocemente, si può virare su di una maionese fatta in casa. Evitando quella commerciale. Ma ci sono tante altre salse realizzabili in pochi minuti. Pesto alla genovese, salsa rosa, salsa tonnata, salsa tzatziki etc.
È sorprendente scoprire che il mini pimer può contribuire alla realizzazione di dolci. In questo caso, una ricetta fuori dall’ordinario è quella della crema di marroni e panna. In molti ne fanno uso per rendere più schiumoso il cappuccino o per ammorbidire la cioccolata calda.
Visto che siamo vicini alla stagione estiva, perché non fare un bel frullato di frutta? O magari un buon gelato al gusto che si preferisce.
Ricette per minipimer
Ovviamente sono tantissime le ricette di cucina che richiedono l’utilizzo di un frullatore o un minipimer.
Servono principalmente per realizzare pesto, vellutate, creme, maionese e pappe per i bambini.
Se si ha poco tempo a disposizione questo è sicuramente un attrezzo indispensabile in cucina.
Tra le migliori ricette per frullatore a immersione vi segnaliamo quelle su Giallo zafferano.
Miglior minipimer 2021
Ci sono molti minipimer sul mercato, destinati ad un uso casalingo e professionale, che si distinguono per prezzo e per caratteristiche tecniche.
Minipimer Kenwood Triblade HDP408WH
Questo minipimer ha come primo vantaggio il fatto di avere una potenza di 800 W e quindi non tende a surriscaldarsi dopo un lungo utilizzo.
Le lame sfruttano la tecnologia di Kenwood chiamata triblade con tre lame che ruotano in direzioni opposte e quindi riescono a lavorare più cibo rispetto ad un normale mini pimer.
Il manico è ergonomico e la velocità è variabile, comprendendo anche una modalità turbo.
Il costo è di circa 115 euro.
Minipimer Braun MultiQuick 3 MQ 3000WH Smoothie
E’ un minipimer tra i più economici della Braun, costa solo 28 euro ma funziona molto bene.
Il suo motore pur essendo di 700 W ha un rendimento superiore alle aspettative rispetto a quelli della stessa fascia di mercato.
Per quanto riguarda la velocità abbiamo solo due regolazioni.
Minipimer Moulinex Infiny Force Ultimate DD87KD
Questo minipimer possiamo considerarlo tra i tre il migliore in rapporto qualità prezzo.
Con soli 80 euro ci portiamo a casa un minipimer con un motore da 1000 W , 4 lame, impugnatura ergonomica e struttura in acciaio inox che lo rendono utile anche per un impiego professionale.
Molto utile anche l’accessorio tritatutto e la lama aggiuntiva per tritare il ghiaccio.
Minipimer BOSCH MSM66120
Altro minipimer degno di nota è questo modello della Bosh che possiede ben 12 velocità.
E ‘dotato di struttura in acciaio inox, ben 4 lame e un sistema chiamato AntiSpalsh che evita schizzi.
Il costo è di circa 33 euro.