“Bolle in vigna” sta arrivando a Tenute Nicosia con una assoluta riconferma del 5°anno di fila. Si tratta della festa del Metodo Classico etneo delle Cantine di Contrada Monte Gorna, dove i ticket d’ingresso vanno a ruba. Si può ancora accedere con gli ultimi biglietti per il “Sosta Tre Santi Party” delle ore 20:30 sempre in vigna. Ci sarà la possibilità di degustare anche la pizza di “Friggitoria Popolare” a cura del Pizzaiolo etneo Lele Scandurra, già titolare de “L’Evoluzione pizza contemporanea” a Catania.
La proprietà, gestita da Graziano Nicosia, è reduce da corposi e gratificanti consensi quali i riconoscimenti ottenuti pochi giorni fa ai “Decanter Awards” con due medaglie d’oro: una per “Vecchie Viti”, annata 2017 dell’Etna rosso Riserva di Contrada Monte Gorna ed è uno dei vini siciliani fermi più in alto in classifica con 96 punti mentre in Italia solo 16 hanno conquistato questo risultato; subito seguito dal “Vulkà” Etna Rosso 2021 con 95 punti. Oltre ai due ori, questa azienda incassa due argenti grazie ai Rossi Etna Doc delle selezioni Nicosia: l’Etna Rosso biologico 2020 di Contrada Monte Gorna Nicosia ed il Lenza di Munti 2021. Nel complesso, si può tranquillamente valutare che le etichette da “A’ Muntagna” sono circa il 60% dei vini premiati quindi l’attestazione di un boom che si impenna di stagione in stagione.
E poi eventi più familiari delle premiazioni che comunque servono ad essere sulla cresta dell’onda si concretizzano con le serate a cura di maestri dell’alta cucina come quella von Chef Luciano Di Marco, alias Lucianeddu chef sui Social perché è stato dato in pasto ai fans, attraverso il piccolo schermo partecipando alla Nona Edizione di Masterchef. Uscito trionfatore, lo specialista non si è più fermato anche per la sua verve caciarona e ha aperto una sua attività “Addakuosa” a Palermo, con cui organizza spesso eventi quali tasting dinner con le realtà vitivinicole, in questo caso Tenute Nicosia. Le sue virtù ai fornelli sono dilaganti e vengono apprezzate ancor di più se abbinate ai vini che ne esaltano le peculiarità. In questa iniziativa, chef Lucianeddu ha mostrato una sequenza di piatti a base di pesce, in grado di collegare talento, estro, contemporaneità e rispetto della cucina tipica siciliana. A questi sono stati accostati lo Spumante Metodo Vlassico rosato da Nerello Mascalese, i bianchi Etna da uve Carricante e Grillo di Vittoria, spiegati per l’occasione dagli Ambasciatori di Cantine Nicosia Santi Natola e Robi Cardinale.
Andando più a ritroso, Nicosia Winery acquisisce sempre un posto da protagonista per esempio con la seconda edizione del “Festival dei Vulcani” a Trecastagni che si è svolta dallo scorso 22 giugno e che ha visto “Etna contro il Vesuvio – Campi Flegrei”, partendo con una consistente Masterclass dedicata alla traduzo9ne vitivinicola e ai vini delle principali aree vulcaniche di Sicilia e Campania. I territori vulcanici Etna, Vesuvio e Campi Flegrei sono da reputarsi in continua evoluzione e rigenerazione e oggi più che mai occupano il centro la scena enologica mondiale. Grazie alle caratteristiche uniche dei loro suoli, delle loro condiziono pedoclimatiche, dei loro vitigni autoctoni emerse chiaramente dalla degustazione delle otto etichette delle aziende Tenute Nicosia, Cantine Olivella, Cantine Astroni e Cantine del Mare condotta dal delegato Onav Benevento Simone Feoli, dal delegato Onav Catania Danilo Trapanotto, rispettivamente dall’enologa e dall’agronomo di Cantine Nicosia Maria Carolla e Alessandro Lo Genco.