Chi avrebbe mai pensato di intercettare il degustatore della carne? E perché non avere una figura professionale attinente al mondo della steakhouse (letteralmente ristorante specializzato in bistecche) che è sempre più pretenzioso rispetto alla provenienza degli allevamenti, alla nutrizione e al tipo di taglio degli animali, tutti elementi che coinvolgono i locali di ristorazione? E’ in arrivo il sommelier della carne che può fare la differenza in un’attività che crede nell’eccellenza e di conseguenza è in arrivo anche una scuola di formazione che possa infarinare e collocare questa nuova occupazione per inserirsi nei flussi e condizionamenti del marketing, unica in Sicilia e anche in Italia.
Il bisogno di certificare questo mestiere come “Meat Advisor” nasce da due addetti del settore siciliani con un rilevante pedigree cioè il più giovane broker di carni selezionate Antonino Gino Campanella di Messina, conosciuto sui social come “Gino Meat Broker” e il macellaio di Canicattì – Agrigento Gianni Giardina, nonché campione mondiale di disosso, membro della Nazionale Italiana Macellai, Ambasciatore del Gusto e popolare con il nome “Macellaio con la coppola”. Campanella si è pronunciato per conto del Gruppo Mancini Spa per creare dei percorsi professionalizzanti per sommelier della carne, attraverso corsi formativi rivolti al personale di sala e ristoratori con l’obiettivo di “allenare” dei palati tecnici e prestarli alla ristorazione. Questa proposta viene fuori dalla partnership siglata tra Gruppo Mancini e il leader mondiale di disosso Giardina. I due hanno espresso la volontà comune di istituzionalizzare questa figura attraverso corsi per la carriera degli iscritti in Sicilia. Secondo una nostra attenta indagine, una scuola apposita per la formazione del Sommelier della carne non esiste nella Penisola. Sì sta tentando di programmare un qualcosa di strutturato da quest’anno all’istituto “De Gustibus Carnis” (presidente Luigi Sartori, vicepresidente Iuri Martinato e Meat Specialist Elisa Guizzo) nella provincia di Verona, con la partenza di un corso che duri tre anni e sia certificato dal “Centro Studi Assaggiatori”, presente a Brescia dal 1990. Al momento, l’Istituto prepara solo “Giudici Qualificati di analisi sensoriale della carne” con una mini formazione adeguata che viene valutata sempre dal Centro Studi Assaggiatori.
“Una figura necessaria – hanno dichiarato Giardina e Campanella – per garantire la qualità e i percorsi gastronomici delle steakhouse e dei ristoranti italiani. Proprio come chi assapora e indica il giusto vino ad ogni piatto per motivi di professione, il sommelier della carne conosce a menadito ogni razza, taglio e cottura dalle migliori produzioni internazionali e può aiutare chi ama la carne e vuole un apposito servizio nei locali”.
Giardina ha di recente assunto il ruolo di Brand Ambassador con Mancini Market del gruppo Mancini Spa e ha stretto il sodalizio con Campanella per fondare l’ACADEMY MANCINI MARKET, prima scuola di formazione ad organizzare corsi di alto livello in Sicilia, con un parterre di chef ed imprenditori giunti anche da fuori regione, in occasione dei due corsi sulla frollatura di carne e pesce.
Si tratta di figure che fanno da “cerniera” tra cucina e sala e che hanno lo scopo di guidare i commensali nell’esperienza gastronomica e gustativa, acquisendo le conoscenze basilari della macelleria internazionale. I corsi saranno promossi in Sicilia nei prossimi mesi con l’ausilio di diversi esperti del campo (tra cui lo stesso Giardina) e rappresenteranno una vera rivoluzione.
Mancini Market riesce a sopperire al fabbisogno di Industrie ed Attività nel ramo della lavorazione della carne, ittico, caseario, dolciario e ristorazione grazie ad una ricerca meticolosa, offrendo una consulenza tecnica e commerciale e donando un gran valore, aggregato al portafoglio di prodotti che rispondono alle normative CEE sulla qualità, igiene e sicurezza.