La psicologia dei piatti è uno studio affascinante e spesso trascurato che esplora l’interazione complessa tra il nostro cervello, il cibo e il modo in cui viene presentato a tavola. Si tratta di molto più di un semplice atto di mangiare; coinvolge l’esperienza sensoriale completa, dalla vista al tatto, che modella la nostra percezione del cibo. Immaginate di entrare in un ristorante e ricevere un piatto splendidamente decorato: i colori vibranti, le forme artistiche e persino la disposizione delle posate possono influenzare profondamente il vostro gusto e il vostro umore durante il pasto.
In questo viaggio nel mondo dei sensi e della gastronomia, esploreremo come la psicologia dei piatti può trasformare un semplice pasto in un’esperienza straordinaria, plasmando non solo ciò che mettiamo in bocca, ma anche il nostro stato d’animo e la nostra connessione con il cibo che ci circonda.
Cosa sono le posate?
Le posate sono strumenti utilizzati per mangiare e servire il cibo. Sono generalmente realizzate in metallo, plastica, legno o altri materiali durevoli e vengono utilizzate per tagliare, sollevare, girare e manipolare il cibo durante i pasti. Le posate standard includono:
- Forchetta: è uno strumento con denti affilati o smussati che viene utilizzato per sollevare il cibo verso la bocca. Esistono diversi tipi di forchette, come quelle da tavola, da dessert e da pesce, ognuna progettata per scopi specifici.
- Coltello: ha una lama affilata che viene utilizzata per tagliare il cibo. Esistono vari tipi di coltelli, come il coltello da tavola, il coltello da cucina e il coltello da bistecca, ciascuno adatto a scopi diversi.
- Cucchiaio: ha una forma concava e viene utilizzato per prendere cibi liquidi o semiliquidi, come zuppe, stufati e dessert. Esistono cucchiai da tavola, da minestra, da dessert e da caffè, ognuno progettato per scopi specifici.
- Cucchiaino: è più piccolo del cucchiaio e viene utilizzato per consumare piccole quantità di cibo o bevande, come caffè, tè o dessert.
Le posate fanno parte del protocollo dei pasti in molte culture del mondo e sono spesso disposte in modo specifico sul tavolo durante i pasti formali. Le posate vengono utilizzate anche per servire il cibo, come ad esempio nel caso delle posate da insalata o da dessert, che consentono di servire in modo più preciso.
In aggiunta alle posate standard, esistono strumenti specializzati per mangiare cibi specifici, come le bacchette utilizzate nella cucina asiatica per il consumo di piatti come il sushi. In generale, le posate sono uno strumento essenziale nella nostra vita quotidiana, facilitando il processo di mangiare e contribuendo all’esperienza culinaria complessiva.
Come scegliere le posate giuste a tavola
Scegliere le posate giuste può migliorare notevolmente l’esperienza a tavola, creando un ambiente piacevole e funzionale per i tuoi pasti. Ricorda che, oltre all’aspetto pratico, le posate contribuiscono anche all’estetica complessiva del tavolo, quindi prenditi il tempo necessario per fare la scelta giusta per te e per le tue esigenze.
Ecco alcune linee guida per aiutarti a fare la scelta migliore:
- Piatti come bistecche richiedono coltelli robusti, mentre piatti di pesce possono essere facilmente affrontati con coltelli più sottili. Se il menu prevede molte portate, come un pasto formale, assicurati di avere posate per ogni portata.
- Se hai già posate a casa, cerca di scegliere posate che si abbinino in termini di stile e design. Posate moderne o classiche, tutto dipende dal tuo gusto personale e dall’atmosfera che vuoi creare a tavola.
- Posate più pesanti danno una sensazione di solidità e qualità, mentre posate leggere possono essere più adatte a occasioni informali. Scegli qualcosa che sia comodo in mano e che rifletta il livello di formalità dell’occasione.
- Le posate sono disponibili in una varietà di materiali, tra cui acciaio inossidabile, argento, titanio e plastica. L’acciaio inossidabile è popolare per la sua resistenza alla corrosione e al macchiare, mentre l’argento può essere una scelta più lussuosa per occasioni speciali.
- Un set di posate standard include generalmente coltelli, forchette, cucchiai da tavola e cucchiaini. Tuttavia, ci sono set più ampi che includono posate per portate specifiche come insalate o dessert.
- Le posate in acciaio inossidabile sono generalmente facili da pulire e lavare in lavastoviglie. Se scegli posate d’argento, ricorda che richiederanno una manutenzione più attenta per preservare il loro lustro nel tempo.
- Le posate sono disponibili in una vasta gamma di prezzi. Stabilisci un budget prima di iniziare a cercare per evitare spese eccessive.
- Se hai l’opportunità di provarle prima dell’acquisto, puoi valutare la sensazione in mano e vedere se si adattano alle tue preferenze.
Mangiare con gli occhi
Molti di noi hanno familiarità con l’idea che ciò che vediamo nel piatto ne influenzerà il sapore. Tuttavia, un intero 50% del cervello è coinvolto nell’elaborazione visiva e guida un’ampia gamma di decisioni ed esperienze, quindi ciò che vedi ha un impatto enorme. Un ottimo esempio è il modo in cui il vino bianco tinto di rosso saprà di frutti rossi (secondo uno studio di Dubourdieu & Brochet). La presentazione ha un grande impatto sul fatto che il cibo soddisfi le aspettative quando lo mangiamo e anche sulle nostre prime impressioni.
Lo studio scientifico
Dimensioni, peso, forma e colore hanno tutti un effetto sul sapore, afferma un team dell’Università di Oxford.
Il formaggio ha un sapore più salato se mangiato con un coltello anziché con una forchetta; mentre i cucchiai bianchi migliorano il gusto dello yogurt, dimostrano gli esperimenti.
Lo studio pubblicato sulla rivista Flavour suggerisce che il cervello esprime giudizi sul cibo ancor prima che venga messo in bocca.
“Prove recenti hanno dimostrato che cambiare le posate può influenzare il gusto e il sapore percepiti del cibo, ma si sa molto poco sulle influenze visive e propriocettive delle posate sulla risposta dei consumatori al cibo assaggiato da esse. Nel presente studio, riportiamo tre esperimenti progettati per indagare se il cibo ha un sapore diverso quando le proprietà visive e tattili delle posate di plastica da cui viene campionato sono alterate. Abbiamo variato in modo indipendente il peso, la dimensione, il colore e la forma delle posate. Abbiamo valutato l’impatto del cambiamento delle proprietà sensoriali delle posate sulle valutazioni dei partecipanti riguardo alla dolcezza, al salato, al valore percepito e al gradimento generale del cibo assaggiato.
I risultati hanno rivelato che lo yogurt veniva percepito come più denso e più costoso se assaggiato con un cucchiaio di plastica più leggero rispetto ai cucchiai ponderati artificialmente; la dimensione del cucchiaio interagiva solo con il fattore peso del cucchiaio per la dolcezza percepita dello yogurt. Il gusto dello yogurt era influenzato anche dal colore delle posate, ma questi effetti dipendevano anche dal colore del cibo, suggerendo che il contrasto cromatico potrebbe essere stato responsabile degli effetti osservati. Infine, abbiamo studiato l’influenza della forma delle posate. I risultati hanno mostrato che il cibo veniva considerato più salato quando veniva campionato con un coltello piuttosto che con un cucchiaio, una forchetta o uno stuzzicadenti.
Nel loro insieme, questi risultati dimostrano che le proprietà delle posate possono effettivamente influenzare la percezione del gusto dei cibi quotidiani da parte delle persone, molto probabilmente quando le aspettative riguardo alle posate o al cibo sono state disconfermate. Discutiamo questi risultati nel contesto del cambiamento degli stimoli ambientali al fine di modificare le abitudini alimentari delle persone.”
Stessi ingredienti, presentazione diversaù
Pensa a come appare la tua scrivania alla fine di una lunga settimana in cui non hai avuto il tempo di pulire. Carte ovunque, vecchi involucri di barrette di cereali spinti di lato, una tastiera polverosa: con la tua scrivania così, probabilmente non sarai molto tentato di sederti e portare a termine altro lavoro. Ora immagina la stessa scrivania con ogni cosa al suo posto. Una tastiera pulita, file organizzati, uno spazio di lavoro che suscita un’idea di comfort e ordine. Gli oggetti sulla scrivania non sono cambiati (tranne forse buttare via quei vecchi involucri delle barrette di cereali), ma la presentazione degli articoli è molto diversa. La stessa esperienza può essere utilizzata quando guardiamo un piatto. Due piatti contenenti gli stessi ingredienti possono essere posizionati su un tavolo e, per natura umana, sceglieremo ogni volta il piatto visivamente più accattivante. Gli stessi ingredienti con una presentazione diversa possono decretare o distruggere il successo di un piatto.
La presentazione del cibo è il modo migliore per portare la propria personalità in un piatto. Il modo in cui scegli di presentare il cibo ai tuoi ospiti è una forma d’arte e puoi scegliere l’aspetto di quell’arte. Dedicando un po’ di tempo in più all’impiattamento, puoi sfruttare la consistenza, il colore e il gusto del cibo per creare un capolavoro nel piatto. Una storia da far leggere ai tuoi ospiti prima con gli occhi, poi con la bocca. Puoi portare la cultura del cibo sulla superficie del piatto con una presentazione tradizionale o creare qualcosa di assolutamente unico con una tecnica più astratta. La presentazione del cibo è la chiave per coinvolgere tutti e cinque i sensi nell’esperienza del mangiare. Ascolta il cibo mentre viene cotto, annusa gli ingredienti, goditi la consistenza mentre mangi, crea un gusto indimenticabile e, naturalmente, assapora visivamente il cibo prima che tocchi la tua lingua.
