Che cos’è lo Zibibbo di Pizzo Calabro?
Fa parte dei presidi slow food della Calabria.
Si tratta precisamente di un vino tipico del territorio, un moscato ricavato da un’uva antica e molto pregiata che nasce in questo territorio che da tantissimi secoli è dedito alla viticoltura.
Si tratta del Moscato di Alessandria, più comunemente conosciuto come lo Zibibbo di Pizzo Calabro.
È infatti così che è stato registrato sul Registro Nazionale delle Varietà di Vite.
Come si fa il vino zibibbo?
Questo vino particolare e tipico del luogo è realizzato con uve a bacca bianca e rossa presenti nell’area del Mediterraneo e associate al nome del Moscato.
In realtà, non si è ancora accertata la spiegazione riguardo l’etimologia del nome Zabibbo, che per alcuni, però, potrebbe derivare dall’arabo zabib che significa uva passa.
Il Moscato d’Alessandria, però, ha origini che derivano dall’antica città di Alessandria d’Egitto in cui già veniva coltivato con grande passione. Si dice addirittura che fu importato in Italia dai Fenici che lo piantarono sul promontorio di Pizzo.
Dove viene coltivato lo Zibibbo?
Non esiste un buon vino senza un territorio favorevole, Pizzo Calabro lo è in tutto e per tutto.
Probabilmente è anche per questo che lo Zibibbo è considerato una specialità locale.
Zibibbo è sia il nome con cui è conosciuto questo vino ma anche quello del vitigno che ne consente la produzione.
Sul promontorio di Pizzo le uve di Zibibbo sono le migliori: ancora oggi, come un tempo, sono presenti le più confortevoli condizioni pedoclimatiche per la produzione del miglior vino bianco secco di Zibibbo.
Quanti gradi alcolici è un vino Zibibbo?
La gradazione alcolica dei vini Zibibbo è compresa tra gli 11.5 °C (per i bianchi) e i 22 °C ( per i passiti liquorosi)
Che sapore ha lo Zibibbo di Pizzo Calabro
Si tratta di un vino bianco dal colore giallo paglierino con riflessi verdastri.
I profumi sono molto freschi e delicati (fiori d’arancio, agrumi, pesca, melone) ed è davvero spiccata la mineralità della consistenza al palato.
Perfetto per accompagnare pasticceria secca, pesce a carne bianca e formaggi.
E’ il vino ideale per accompagnare anche tutta la pasticceria siciliana, dalle cassate ai cannoli.
I vignaioli dell’Angitola
Si tratta di un gruppo formato da quattro produttori amanti della cultura dello Zibibbo che hanno dato il via a quest’associazione per recuperare i terrazzamenti di Pizzo e di Francavilla Angitola per aumentare la produzione di questo vino pregiato.
L’obiettivo è quello di valorizzare la tradizione dello Zibibbo di Pizzo Calabro recuperando il più possibile i vecchi terrazzamenti una volta destinati alle viti.
Le regole sono ferme e rigorose al fine di garantire che tutte le fasi della produzione del vino dalla coltivazione al processo di raccolta tutto sia studiato affinché sul mercato arrivi il miglior prodotto che mantenga integre al 100% le proprie qualità.