Esistono delle dritte per scongelare correttamente il cibo? C’è chi improvvisa e chi preferisce seguire le giuste metodologie in cucina.
Io sono favorevole alla seconda ipotesi, anche se alla fine, quando il tempo manca, mi ritrovo sempre ad adoperare la prima ahahahah.
A prescindere dalle mie abitudini in cucina, è bene ricordare che esistono dei procedimenti ben precisi per scongelare gli alimenti ed evitare deterioramenti o problemi durante la loro cottura e la digestione.
Congelare alimenti cotti o crudi, d’altronde, è all’ordine del giorno adesso. Ed è soprattutto il modo migliore per evitare di sprecare il cibo mantenendo intatte sostanze nutritive e sapori.
Quali sono le migliori tecniche per scongelare correttamente il cibo?
Scongelare in frigo
Questa è sicuramente la tecnica migliore e sicura. Richiede tempi decisamente più lunghi (da 12 a 24 ore) ma permette uno scongelamento omogeneo che non modifica in alcun modo il sapore dei cibi.
Spostare gli alimenti dal freezer al frigo impedisce la proliferazione di batteri perché gli alimenti restano ugualmente ad alte temperature e permette che il cibo, anche dopo lo scongelamento, possa essere conservato per altre 24 ore (sempre in frigo).
Microonde
Si tratta sicuramente di una tecnica più moderna ma neanche troppo. Si tratta del metodo in assoluto più pratico e veloce perché in pochissimi minuti il cibo è pronto. È bene fare attenzione, però, che le onde siano in modalità defrost al fine di avere una temperatura alta ma non troppo che permetta al cibo di scongelarsi sempre in modo omogeneo. Il cibo scongelato in questo modo non può essere assolutamente conservato a lungo.
Sotto l’acqua corrente
Si può anche scongelare il cibo mettendolo direttamente sotto il rubinetto o in una ciotola che contenga l’acqua corrente. Bastano circa 15 minuti per far scongelare gli alimenti in questo modo. L’acqua deve essere necessariamente fredda perché garantirà sempre uno scongelamento omogeneo e ridurrà la possibilità di proliferazione dei batteri.
Altra cosa importante: se mettete a scongelare in una bacinella con acqua corrente, abbiate premura di lasciare un filo d’acqua del rubinetto aperto affinché avvenga un leggero ricambio d’acqua che eviti sempre la proliferazione dei batteri.
Per evitare che il contatto diretto con l’acqua alteri il sapore degli alimenti, chiudeteli in buste o pellicola e introduceteli solo coperti nell’acqua.
Dal freezer alla padella
Un altro metodo è passare direttamente alla cottura senza aspettare lo scongelamento dell’alimento.
In n genere i cibi che permettono di avvalersi di questo metodo sono soprattutto le verdure surgelate.
Qualsiasi sia la tecnica di scongelamento che intendete adottare ricordate bene questi punti:
- Mai ricongelare alimenti precedentemente scongelati
- Evitare di scongelare a temperatura ambiente (la proliferazione batterica aumenta)
- Qualsiasi tecnica di scongelamento dev’essere omogenea e quindi a basse temperature. Le alte temperature altereranno il sapore dei cibi e aumenteranno il rischio che si insidino batteri all’interno degli alimenti.