Il sempre ambito Nations Award ha avuto il suo intrigante epilogo al Grand Hotel San Pietro di Taormina precedendo la cerimonia al Teatro Antico di Taormina con la consegna dei premi. Presenti alla degustazione del Made in Sicily le star e i vip Madalina Ghenea, Giancarlo Giannini, Margareth Madè, Beppe Marotta, Tea Falco, Noemi Brando e Sasà Salvaggio.
Questo momento si è svolto nella terrazza del prestigioso hotel, una cerimonia privata con la presenza degli attori, le personalità coinvolte nella tre giorni di Thinkingreen e i giornalisti del food e della stampa di settore. Per gli Ambasciatori del Gusto ecco i piatti preparati:
“ThinkinGreen” è anche il nome del piatto che Luca Miuccio, executive chef del Grand Hotel San Pietro, il quale ha preparato per l’evento un piatto che richiama la sostenibilità dei luoghi, in cui tartare di alalunga, capperi, olive e coulis di pomodoro sono portavoce della cucina rispettosa e salutare.
Anche Fud Bottega Sicula presenta per la serata due dei suoi “best awards”: un inedito panino casereccio con kebab di melanzane, hummus di ceci e salsa verde, creato apposta per il Nations Award e l’ormai ultra noto Suitt drims con mortadella di asino di Chiaramonte Gulfi, caprino erborinato, composta di peperoni, sedano, miele e peperoncino.
Trovato 1929, storico brand catanese di pasticceria, ha scelto il Nations Award per presentare in esclusiva i suoi nuovi cornetti gourmet in due versioni salate dei suoi croissant sfogliati al burro, una con spuma di mortadella, cialde di caciocavallo Ragusano e pistacchio di Bronte e una con gambero rosso di Mazara, burrata di bufala e frutto della passione, in una rappresentazione della Sicilia tutta dalla terra al mare.
Lo Chef del Metropole Taormina Pasquale Caliri ha invece preparato un polpo cotto a bassa temperatura con una purea di patate e una colatura di ‘nduja siciliana con quinoa ed olive essiccat in polvere.
Lo Chef Alfio Visalli dell’Home Restaurant Korà ad Aci Sant’Antonio ha portato la sua esperienza di mastro salatore di bottarga di tonno rosso, protagonista del suo spaghettone pata-track con lime e mollica tostata (muddi-crunch). Ritroviamo i suoi salumi di pesce sui padellini di Mario Privitera, chef di Primalchimia ad Acireale.
Hammuccà Messina ha presentato i suoi panini con pulled pork e salsa barbeque, la versione con la cipolla caramellata e con hamburger di scottona. Altro protagonista messinese Francesco Arena, il mastro fornaio ha portato la sua focaccia messinese ormai inconfondibile star delle degustazioni made in Sicily e un panino con le braciole messinesi con maionese alle senapi.
Per i salumi e i prodotti tipici le aziende coinvolte che hanno fatto assaggiare i loro prodotti: le mozzarelline preparate al momento del messinese “I sapori del Latte”,
i prodotti di Azienda Agricola Palmì di Ragusa con, tra gli altri, il pecorino affinato alle noci e quello nel vino Nero d’Avola;
spazio per il Consorzio della Provola dei Nebrodi DOP che racchiude 5-6 aziende del comprensorio nebroideo messinese, poi l’azienda di formaggi Starvaggi, l’azienda agricola Agrume Puro nel catanese, specializzata nelle conserve e nei derivati degli agrumi tra cui marmellate biologiche, patè e creme di pistacchio; l’olio di Saptà di Paternò, realizzato dalla nocellara etnea in purezza già premiato con le 3 foglie del Gambero Rosso con una resa di elevata qualità tra l’8 e il 10%.
Presente anche una vasta selezione di aziende locali che si sono affiliate alla Confagricoltura, rappresentata per Catania da Matteo Zuccarello con i suoi prodotti: dalla frutta alle olive fino alle conserve.
Per i dolci un vasto buffet curato da Giuseppe Arena della gelateria Arena di Ganzirri a Messina con i gelati limone di Timpazzi, nocciola dei Nebrodi, Mandorla d’Avola, tris d’agrumi, e poi il banco di Lillo Freni, storica pasticceria e biscottificio messinese che ha presentato i suoi cannoli siciliani con ricotta di pecora ragusana, i cubi di cassata e il babà al rum chiaro con crema di chantilly al limone e coulis alle fragole.
Per i cocktail e i distillati presenti i prodotti dell’azienda Bottega con i limoncelli che avevamo già trovato alla cena di Galà di venerdì e poi Amaro Amara che ha preparato spritz e tonic a base di Amaro.
Tra i vini presenti in degustazione: per Donnafugata nella versione di Dolce&Gabbana Rosa, Sul Vulcano Etna Bianco Doc, CuordiLava Etna Rosso Doc; poi Calcagno con il suo Ginestra 2022 Etna Bianco Doc, Calcagno Etna Rosso Arcuria 2019; Caricante Etna Bianco di Turano, Etna Bianco ed Etna Rosso Sensi di Cantine Patria, Nerello Cappuccio 2021 Feudo Vagliasindi.
In aggiunta a questi l’Etna Bianco di Terre di Montalto (caricante 2022 in purezza con affinamento di un anno in acciaio) e il Chiano Conti 2015 di Tenute Gatto, azienda messinese specializzata nel Faro DOC famosa anche per il vino aromatizzato in bottiglia all’amarena.
“Il made in Sicily – dichiara l’organizzatore dei Nations Award Michel Curatolo a margine della cena di gala – coniuga l’arte e il cinema in una cornice straordinaria come quella di Taormina. L’area food assume un valore di collante, di dialogo e grande partecipazione conviviale per un risvolto culturale molto importante alla manifestazione grazie ai migliori produttori e chef che rendono ogni giorno la nostra Sicilia un’isola felice a tavola. Un grazie a tutte le aziende partecipanti, dal mondo vinicolo ai ristoratori fino al comparto agricolo.”