Si è alzato il sipario sulla cinquantesima edizione della mostra mercato nazionale del tartufo bianco di San Miniato, uno tra i più pregiati a livello nazionale, che trae nutrimento da alberi come faggio quercia salice pioppo e tiglio, da cui trae nutrimento su terreni calcarei resi umidi dalle piogge che favoriscono la crescita spontanea di questo fantastico prodotto.
La mostra del tartufo di San Miniato insieme a quella del tartufo di Aqualagna è sicuramente tra le più importanti in Italia che si tengono in questo periodo.
La sua raccolta avviene nei mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre, e per questo motivo, da 50 anni, la Sagra del Tartufo di San Miniato si tiene negli ultimi 3 weekend di Novembre.
Tre i fine settimana della mostra con la conclusione il giorno 28 novembre per conoscere ed apprezzare meglio questo cibo degli dei.
Dopo l’annullamento a causa del covid dell’edizione dell’anno scorso, la manifestazione riparte ancora più forte, con oltre 100 espositori e sette piazze allestite dove poter gustare questo ottimo tartufo in abbinamento alle eccellenze provenienti da ogni parte d’Italia.
Una mostra all’insegna della donna
La ripartenza della manifestazione, seppur con i prezzi notevolmente aumentati della materia prima, è stata fortemente voluta dalla Fondazione San Miniato Promozione che per l’edizione 2021 ha scelto come tema la donna, nominando nell’ambito della Mostra del Tartufo, cinque ambasciatrici simbolo dell’eccellenza nel mondo del tartufo di San Miniato.
Si tratta della professoressa Alessandra Petrucci (rettrice dell’Università di Firenze), Barbara Nappini presidente di Slow Food Italia, Antonella Brancadoro direttrice dell’Associazione nazionale Città del Tartufo, Cristiana Cella responsabile Cisda per i diritti delle donne afghane e Stefania Saccardi, vicegovernatrice della Regione Toscana.
Il presidente della fondazione Gabbanini ha spiegato la scelta del tema, la celebrazione della donna:
“E’ una figura centrale, anche in questi momenti di difficoltà. Abbiamo voluto celebrarla perché, nonostante tante difficoltà, raggiunge grandi traguardi.
E alcune di queste donne abbiamo la fortuna di averle qui con noi. Anche nel nostro programma tanta attenzione è stata dedicata alla figura femminile: le chef sono donne, i dibattiti culturali le vedranno protagoniste.
Siamo orgogliosi di questo programma, col tartufo al centro ma non solo”. Fondamentale, infine, il focus sulla sicurezza: “La situazione è sì migliorata grazie alla vaccinazione e al green pass ma serve ancora grande attenzione”.
Cosa vedere nelle piazze di San Miniato
In Piazza Dante ci saranno gli stand del Mercatale, di Slow Food e delle Associazioni del Gusto, in Corso Garibaldi lo street food, in Piazza del Popolo i prodotti enogastronomici provenienti da tutt’Italia, ai Loggiati di San Domenico ecco “La Via dei Sapori”, alla Loggetta del Fondo l’Infopoint della Mostra con i ragazzi dell’I.T. Cattaneo e l’associazione “La Sciabola sul collo”, in Piazza della Repubblica prodotti toscani e non solo, oltre alla presenza di Unicoop e in Piazza Duomo Tartufi e Sapori e “Il tartufo bianco, il vino e l’olio di San Miniato”. Gli spazi espositivi apriranno alle 10 in tutti i tre weekend.
I cooking show previsti alla mostra del tartufo
In ognuno dei sei giorni chef stellati ospiteranno sedici cooking show e per l’ingresso sarà obbligatorio esibire il green pass, così come per le conferenze e l’accesso ai ristoranti.
Tutte le ricette preparate interpreteranno il tartufo bianco di San Miniato e saranno servite accompagnate da un calice di vino dell’associazione Vignaioli Sanminiatesi.
Tra i protagonisti dei cooking show oltre a diversi chef stellati, troviamo tra l’altro l’Associazione Cuochi Pisani.
Come arrivare a San Miniato
San Miniato nel centro della Toscana, a metà strada tra Firenze e Pisa val bene qualche giorno di vacanza. I suoi musei , la storia e la cultura che l’attraversano, l’enogastronomia ( il tartufo in primis) , la moda ( centro di produzione della pelle e dei prodotti di pelletteria)valgono bene qualche giorno di vacanza. Ma non solo da San miniato ci si sposta con rapidità nelle principali città della Toscana : Firenze, Pisa, Lucca, Pistoia , Siena e nei centri minori come San Gimignano, Volterrra, Certaldo e Vicni città natale del genio Leonardo.
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