Non solo buonissimi a tavola ma anche una grande risorsa per il pianeta: parliamo dei molluschi e delle loro infinità proprietà. Non c’è che dire, madre natura ha davvero pensato proprio a tutto per farci vivere bene Peccato che tendiamo a dimenticarcelo o, ancor peggio, non ce ne accorgiamo proprio.
I modelli meteorologici estremi, l’innalzamento del livello del mare e la registrazione delle temperature che si sono interrotte negli ultimi dieci anni hanno svegliato molti di noi sui pericoli del cambiamento climatico. La questione è ora in cima all’agenda di molte persone: in effetti sempre più persone sono preoccupate per l’impatto duraturo che il cambiamento climatico avrà sull’umanità rispetto al Covid-19. E con quasi un terzo dei consumatori che usa i portafogli per protestare contro prodotti e marchi non sostenibili, cresce la pressione su agricoltori e aziende alimentari affinché riducano il proprio impatto ambientale.
Al momento di decidere quali cambiamenti nello stile di vita ecologico apportare, molte persone optano per stili di vita a base vegetale. Non si può negare che questo stile di vita abbia molti benefici ambientali, ma non è così ecologico come molti di noi pensavano all’inizio.
Quindi, cosa dovrebbero aggiungere le persone alla loro dieta per rendere il loro stile di vita più ecologico? Ebbene, per quanto sorprendente possa sembrare, i molluschi sono uno degli alimenti più sostenibili a nostra disposizione oggi.
Agricoltura ecologica
Mentre l’industria dell’acquacoltura nel suo insieme è stata pesantemente criticata negli ultimi anni per essere insostenibile, la molluschicoltura è in realtà benefica per l’ambiente. Le emissioni per la molluschicoltura sono di gran lunga inferiori rispetto alla maggior parte delle altre forme di allevamento, con una tonnellata di proteine bivalvi che producono appena 11 tonnellate di emissioni. Per mettere questo in prospettiva, una tonnellata di carne bovina commestibile produce ben 340 tonnellate di emissioni.
I crostacei non richiedono alimenti artificiali, poiché i nutrienti di cui hanno bisogno si trovano naturalmente nel loro stesso ambiente. Ciò significa che gli agricoltori non sono costretti a inquinare il mare con il cibo artificiale e ricco di sostanze chimiche che è comune in altre forme di piscicoltura. E la raccolta dei molluschi può persino migliorare la qualità del fondale marino, poiché rimuove lo sporco e migliora la circolazione dell’ossigeno.
Mantenere il mare pulito
I molluschi sono davvero creature straordinarie che fanno miracoli per l’ambiente che li circonda. Le ostriche, ad esempio, possono filtrare fino a 100 mila litri di acqua al giorno! Lo fanno muovendo l’acqua dentro e fuori le loro branchie e consumando i detriti solidi che trovano. Inoltre, catturano dall’atmosfera l’anidride carbonica in eccesso che finisce per essere assorbita nel mare, per impedire che inquini i corsi d’acqua.
Benefici per l’ecosistema
Sebbene possano essere piccoli, i molluschi hanno un potente impatto sull’ecosistema oceanico. I loro gusci duri creano una base che consente ad altri organismi di prosperare. Ad esempio, le alghe possono attaccarsi alle cozze, che forniscono cibo ad altre creature marine.
Anche le barriere di ostriche sono vitali per la biodiversità, poiché altri animali possono usarle per deporre le uova. Ma oltre ad aiutare altre creature a prosperare, impediscono loro di dominare le acque. Ad esempio, le ostriche assorbono l’azoto in eccesso nel loro ambiente, che altrimenti danneggerebbe l’ecosistema causando una sovrapproduzione di alghe.
Oltre a migliorare l’ambiente dei nostri corsi d’acqua, l’allevamento di molluschi può avvantaggiare direttamente l’uomo. Un aumento della molluschicoltura porterà a maggiori opportunità di lavoro nei paesi in via di sviluppo. E poiché la raccolta dei bivalvi è una delle forme di allevamento più sostenibili, significa che questi posti di lavoro saranno sicuri, poiché i molluschi non correranno il rischio di essere messi in pericolo se raccolti in modo responsabile.
Il futuro dei molluschi è a rischio
I molluschi sono colpiti dall’acidificazione degli oceani causata dagli esseri umani che creano anidride carbonica (CO2) bruciando combustibili fossili e altre attività. L’emissione di anidride carbonica da automobili, aerei e carbone che brucia sta causando l’acidificazione degli oceani che sta danneggiando alcuni dei nostri animali perché l’oceano sta diventando più acido.
Un tipo di animale colpito dall’acidificazione degli oceani è la specie di molluschi. Alcuni di essi hanno conchiglie e si stanno dissolvendo in acque acide, il che li rende più vulnerabili ai loro predatori. Dobbiamo fare di tutto per proteggere queste specie marine perché sono una parte fondamentale dell’ecosistema.
I molluschi sono creature che producono gusci e scheletri di carbonato di calcio, come cozze, ostriche e coralli. Creano le loro strutture protettive del guscio attraverso un processo noto come biomineralizzazione , che produce minerali duri come il carbonato di calcio filtrando il calcio e il carbonato dall’acqua. Se la quantità di carbonato disponibile negli oceani viene ridotta dall’acidificazione, limita la capacità di queste creature di creare conchiglie.
Ma ora l’acidificazione costiera sta avvenendo vicino alla terraferma nelle regioni in cui il deflusso dell’acqua dolce può rilasciare suoli solfati e carbonio in eccesso, il che abbassa anche il pH e il carbonato disponibile per la produzione di conchiglie. Ciò è aggravato dalle inondazioni e dall’innalzamento del livello del mare causato dai cambiamenti climatici.
L’industria deve considerare i modi per ridurre questo rischio. In alcuni stati americani i produttori hanno adattato la chimica del carbonato negli incubatoi di ostriche per sviluppare le larve prima del rilascio negli allevamenti dove l’acidificazione ha il potenziale per ridurre lo sviluppo precoce del guscio.
Quel che è certo è che non c’è più tempo: dobbiamo agire ora prima che la situazione diventi permanente e irrecuperabile.