Masterchef 11 sesta puntata: esce Anna la nutrizionista ferrarese
La sesta puntata di Masterchef 11 ha visto belle sfide e anche momenti di nervosismo tra i concorrenti, il finale poi è tutto da seguire. Ecco la storia della puntata che potrete rivedere in streaming on demand su Sky e su Now Tv.
La Mistery box : contaminazione tra le culture
In Italia rispetto al passato sono arrivate tante persone dall’estero a viverci che sono diventati poi cittadini italiani. Stiamo diventando un paese multiculturale dove anche le tradizioni culinarie di questi paesi si fondono con quella italiana.
All’insegna proprio di questa contaminazione, nella mistery box i giudici hanno proposto una serie di ingredienti provenienti da tutto il mondo con i quali i concorrenti avrebbero dovuto preparare un piatto di tradizione italiana.
Il migliore della prova è risultato Carmine che è l’unico che ha usato tutti gli 8 ingredienti proposto dai giudici creando un piatto con una grande armonia.
L’invention test : il pane nella tradizione islamica
Per l’invention test il protagonista è la cucina islamica in particolare alcune forme di panificazione molto interessanti.
Ospite della puntata è Anissa Helou una chef libanese che vive a Londra, dove ha una scuola di cucina la Anissa’s School, autrice di numerosi libri di cucina islamica e vincitrice di numerosi premi per il miglior libro di cucina internazionale.
Anissa ha presentato agli ospiti tre tipi di pane tipici della tradizione islamica: il Non uzbeko, lo Yufka turco e il Rgaif marocchino.
Dopo aver mostrato con i tre tipi di impasto come preparare i diversi tipi di pane, che in alcuni casi richiedevano anche l’uso di strumenti come delle formine per creare in superficie delle decorazioni, ha chiesto ai concorrenti di prepararne uno ciascuno con un accompagnamento che si abbinasse come sapori al tipo di pane prescelto.
Il vantaggio di Carmine in quanto vincitore della mistery box oltre a scegliere per se e per i concorrenti il tipo di pane da preparare, è stato quello di mettere in difficoltà i concorrenti sottraendo loro qualche strumento necessario.
Uno dei colpi di Carmine è stato ad esempio quello di colpire soprattutto Polone e Dalia che hanno dovuto lavorare senza la formina e Dalia addirittura senza il mattarello, anche se poi alla fine se l’è cavata alla grandissima.
Dopo gli assaggi della chef, il vincitore dell’invention test è stata Tracy mentre la peggiore è stata Anna la nutrizionista ferrarese che ha preparato un pane durissimo ed immangiabile ed ha dovuto abbandonare per sempre le cucine di Masterchef.
Tracy in quanto vincitrice dell’invention test è automaticamente capitana della prova in esterna.
La prova in esterna sul mare di Trieste
La prova in esterna si è svolta nella bellissima cornice della città di Trieste, dove si fondono culture culinarie di vari paesi.
I menù infatti erano composti da portate austriache slovene croate e friulane.
Tracy ha scelto il menù blu con la preparazione di un primo piatto di origine croata ed un dolce della tradizione friulana.
La squadra rossa una volta composta ha scelto Federico come capitano ed ha dovuto preparare un menù con un antipasto della tradizione austriaca ed un secondo della Slovenia,
I commensali in questo caso sono stati i produttori di tutte le materie prime usate dai concorrenti durante la prova.
Ai capitani è stato dato il vantaggio di poter chiedere consigli ai produttori ed ogni squadra doveva scegliere un membro che fosse andato dai produttori per avere indicazioni: per la squadra blu è andata la stessa Tracy, mentre la squadra rossa ha mandato Polone.
Alla fine ha vinto la squadra blu con un vantaggio minimo dal momento che il loro secondo di maiale è stato ritenuto troppo asciutto ed il dolce della squadra blu è stato particolarmente apprezzato dai produttori.
Visto che la prova è stata vinta con uno scarto minimo, i giudici hanno chiesto al capitano dei rossi Federico di indicare un membro della sua squadra cui era concesso il privilegio di evitare il pressure test e salire direttamente in balconata.
Lui ovviamente, come avrebbero fatto anche tutti gli altri concorrenti, ha scelto se stesso.
Il pressure test a base di cozze triestine
La squadra rossa senza Federico ormai salvo, ha dovuto quindi affrontare il pressure test restando sempre lì a Trieste, dove i giudici hanno chiesto ai concorrenti di preparare il piatto tipico di Trieste a base di cozze, il Pedocio Triestino che è classificato come P.A.T. ovvero Prodotto Agroalimentare Tradizionale Italiano e la cui produzione avviene fin dal settecento nelle zone di Muggia, Trieste e Duino-Aurisina.
In vari contenitori ai concorrenti sono stati proposti vari ingredienti per preparare un piatto tipico triestino i Pedoci apanai in pratica cozze impanate alla triestina, costituite fondamentalmente da cozze, pane, aglio e prezzemolo.
Durante la prova Bruno in particolare è andato in grande difficoltà riuscendo addirittura a pulire solo due cozze.
L’altra persona che è andata in crisi perché aveva poca dimestichezza con le cozze è stato Christian, che quindi sono risultati i due peggiori e la prossima settimana si giocheranno la salvezza all’inizio della settima puntata di giovedì 27 gennaio sempre su Sky e Now Tv.