Masterchef 11 nona puntata tra le più difficili della stagione, all’insegna della tecnica, che sempre crea grande selezione tra i concorrenti di questo cooking show e spesso miete vittime che hanno almeno un grosso tallone d’Achille nella loro esperienza culinaria.
E ‘stata anche la puntata di grandi ospiti tra i più attesi di questa undicesima edizione. Ma vediamo in dettaglio cosa è successo stasera.
Mystery box con un piatto stellato
Per diventare grandi in cucina bisogna padroneggiare la tecnica e chi sta sotto la soglia minima a questo punto della gara per i giudici non merita di andare in finale
Sotto le mistery box i concorrenti trovano con grande stupore dell’acqua di mare che dovranno usare per cucinare perché non avranno sale in postazione.
Dovranno quindi far vedere un utilizzo tecnicamente giusto dell’acqua di mare.
Tra i piatti migliori gli chef decidono di assaggiare quelli di Carmine, che per Barbieri è tra i più belli esteticamente visti a Masterchef, poi quello di Mime, con una versione giapponese del cannolo ed infine quello di Federico, che i giudici hanno giudicato in crescita soprattutto per l’impiattamento.
Il piatto migliore che ha staccato tutti gli altri, è stato giudicato quello di Carmine che per lo chef Cannavacciuolo è decisamente da ristorante stellato.
Invention test con l’incubo Iginio Massari
Anche nell Invention test la protagonista è la tecnica.
Una delle arti culinarie più complesse dove la tecnica la fa da padrone è sicuramente la pasticceria.
E parlando di pasticceria per l’invention test più difficile della stagione, non poteva che esserci in studio il maestro Iginio Massari, l’ospite più temuto dai concorrenti di Masterchef.
La tecnica pasticciera che dovranno utilizzare i concorrenti per volontà del maestro è basata su alcune sue creazioni, delle tortine di bavarese alla vaniglia ricoperte di glassa a specchio di varie forme di varie difficoltà .
Ogni concorrente dovrà Creare quattro monoporzioni di varie forme che attribuirà Carmine ad ognuno di loro.
Carmine sceglie le tortine a goccia le più semplici per se stesso per Elena e Mime.
Le più difficili a treccia per Christian Polone e Tracy.
Tutti i concorrenti per una cattiva gestione dell’abbattitore non sono riusciti a produrre un risultato sufficiente in particolare per quanto riguarda la glassa.
La glassa a specchio realizzata meglio per il maestro Massari è quella di Niki Brian che è riuscito ad ottenere una buona glassatura ed un bel colore.
I peggiori sono stati Polone Christian e Federico.
Polone, che ha sempre ammesso che il suo limite era la pasticceria, purtroppo ha dovuto lasciare per sempre la cucina di Masterchef come promesso con una pacca sulla spalla allo chef Cannavacciuolo.
Lo skill test con l’alchimia di Terry Giacomello
Anche questa settimana all’ultimo step invece della prova in esterna c’è uno skill test, l’ultimo dell’undicesima stagione.
Per punizione rispetto alla prova precedente dove col loro comportamento hanno danneggiato gli altri concorrenti, Elena e Federico entreranno solo al secondo step della prova.
Anche per lo skill test continua il discorso della tecnica con la trasformazione delle materie prime.
L’ospite della prova è lo scienziato pazzo alchimista della cucina lo Chef Terry Giacomello.
Il vantaggio di Niki Brian è quello di poter fermare un qualsiasi avversario in qualsiasi momento durante il primo step per tre minuti dove non potrà fare nulla.
Nel primo skill test la prova è sua sublimazione, trasformando sostanze liquide in solide.
I piatti devono valorizzare un ossobuco liofilizzato creato dallo chef con un processo di sublimazione. Una prova in cui conta moltissimo l’impiattamento.
A salire in balconata sono subito Niky Brian, Lia e Carmine.
Nel secondo step si parla della tecnica dell’osmosi, introducendo il gusto dell’ aceto all’interno di un cetriolo.
I concorrenti dovranno preparare un piatto a loro scelta utilizzando questa difficile tecnica dov’è molto importante gestire il sottovuoto.
Questa manche è stata molta difficile per tutti e a salvarsi sono stati solo Christian e Tracy.
Il terzo ed ultimo step è basato sulla denaturazione delle fibre, con degli enzimi le pettinasi che rendono commestibile con la macerazione anche una buccia di banana .
Con quella buccia di banana i concorrenti rimasti dovranno cucinare un piatto commestibile con tecnica e con un bel senso estetico.
All’ultima prova purtroppo sì è avuta una seconda eliminazione con l’uscita della simpaticissima Mime.
Alla prossima puntata, giovedì prossimo alle 21 e 15 su Sky Uno e in straming su Now Tv.