Mangiare insetti non è una pratica nuova ma solo negli ultimi anni sta diventando popolare. Dalle ali di farfalla alle larve di formica, i cuochi stanno sperimentando questi ingredienti sorprendenti e creando piatti gustosi che sono sia salutari che sostenibili.
Quali sono le ragioni per cui dovresti provare a mangiare insetti e come puoi includerli nella tua alimentazione?
Gli insetti rappresentano il futuro in cucina
Gli insetti sono una fonte di cibo sostenibile, ricca di proteine e nutrienti, che sta attirando l’attenzione dei ricercatori e degli esperti di cibo a livello globale. La necessità di trovare alternative a fonti di cibo più tradizionali come carne, pesce e uova sta diventando sempre più urgente man mano che la popolazione mondiale cresce. Gli insetti offrono una soluzione interessante grazie alla loro alta concentrazione di proteine, alla loro versatilità culinaria e ad un impatto ambientale minimo. Inoltre, poiché sono facili da coltivare, richiedono meno spazio e risorse rispetto ad altri alimenti, come la carne. Anche le abitudini alimentari stanno cambiando rapidamente, con un maggiore interesse per prodotti biologici, vegani e vegetariani, e questo ha portato ad un aumento dell’utilizzo degli insetti come alternativa sostenibile.
Paesi che si nutrono di insetti
In nessun paese gli insetti rappresentano un pasto principale, ma va detto che sono in molti ad averli già integrati nella propria alimentazione. Tra di essi ben 36 paesi in Africa, 23 nelle Americhe, 29 in Asia e 11 in Europa.
Per chi si chiede che sapore abbiano gli insetti, la risposta è molto interessante: le formiche, sono dolci e hanno un gusto simile alle noccioline, le cimici, che sanno di mela e alcune larve di falena, che tendono al piccante. Ma proprio come accade per i funghi, anche molti insetti non sono commestibili e possono addirittura essere velenosi e letali. Bisogna perciò prestare molta attenzione prima di consumarli.
Specie di insetti commestibili
- Coleotteri (maggiolini, scarafaggi)
- Ortotteri (locuste, grilli, cavallette)
- Rincoti (cimici, pidocchi, coccidi)
- Tricotteri (vermi pelosi)
- Aracnidi (ragli, scorpioni)
- Ditteri (mosche)
- Omotteri (cicale)
- Imenotteri (formiche, api, vespe)
- Isotteri (termiti)
- Lepidotteri (farfalle, falene)
- Odonati (libellule)
- Mantoidei (mantidi)
Perché risolveranno la fame nel mondo
Con la crescita della popolazione mondiale e l’insicurezza alimentare presente in molte zone del mondo, è importante trovare fonti di cibo sostenibili che possano nutrire la popolazione in modo efficiente, economico ed ecologico. Gli insetti possono essere coltivati su piccole superfici e sono una fonte di proteine altamente digeribile che fornisce anche vitamine essenziali e minerali. Inoltre, sono estremamente efficienti nel trasformare i nutrienti in energia ed è stato dimostrato che producono fino a 20 volte meno gas serra della carne bovina. Ciò significa che mangiare insetti può contribuire a ridurre il nostro impatto ambientale globale rispetto all’allevamento intensivo del bestiame o alla coltivazione di altri alimenti ad alto impatto come la soia o i cereali.
I benefici per l’organismo
Mangiare insetti può essere altamente benefico dal punto di vista nutrizionale. Gli insetti hanno un contenuto nutritivo simile a quello della carne bovina, ma contengono più proteine per grammo rispetto ad essa, così come un maggiore contenuto di fibre e grassi polinsaturi sani. Inoltre, sono ricchi di vitamine essenziali come la vitamina B12 e le vitamine del gruppo B che contribuiscono al benessere generale del corpo. Sono anche ricchi di minerali come ferro, calcio, zinco e magnesio. Mangiarli può quindi favorire il sostentamento della nostra salute generale dal momento che forniscono energia sana e nutrienti essenziali al corpo.
È etico mangiare insetti?
Questa è una domanda complessa con vari punti di vista da considerare. Alcuni sostengono che non è eticamente accettabile mangiare insetti poiché hanno anch’essi valore morale. Tuttavia, altri ritengono che l’uso degli insetti come cibo sia eticamente accettabile perché offrono vantaggi significativi per la salute degli esseri umani. Inoltre, favoriscono la riduzione dell’impatto ambientale associato all’allevamento intensivo del bestiame o alla coltivazione della soia o dei cereali.
Allevamenti intensivi di insetti: il rischio ambientale sussiste?
È molto importantre sollevare questa perplessità ed evitare che un domani la questione climatica interessi anche questa nuova forma di allevamento intensivo. Se gli insetti devono servire a ridurre l’inquinamento degli attuali allevamenti intensive tradizionali, sarebbe idoneo tenere a mente di noin ripetere gli stessi errori anche con le organizzazioni di produzione alimentare future.
Gli allevamenti intensivi degli insetti, infatti, potrebbero portare ad un utilizzo irresponsabile delle risorse disponibili oltre che ad una maggiore emissione di gas serra dovuta all’energia necessaria per mantenere le temperature adeguate nell’allevamento stesso.
Pertanto, ci auguriamo che in futuro si lavori adeguatamente pianificare a dovere gli allevamenti degli insetti in modo da evitare ulteriori effetti negativi sull’ambiente.
Pro e contro di un regime alimentare a base di insetti
PRO
- Gli insetti sono ricchi di proteine, grassi, vitamine e minerali.
- La produzione di insetti richiede meno terra, acqua ed energia rispetto alla produzione attuale. Inoltre, gli insetti producono meno gas serra e rifiuti rispetto alle bestie da allevamento tradizionale.
- La crescita e l’allevamento degli insetti può aiutare a ridurre la pressione sulla pesca e sull’allevamento di pesci, maiali, polli, tacchini e molti altri animali attualmente sfruttati e maltrattati. Contribuirebbero così alla sostenibilità delle risorse alimentari a lungo termine.
CONTRO
- Per molti occidentali, mangiare insetti può essere considerato come qualcosa di disgustoso o non appetibile.
- La maggior parte degli insetti commercializzati per l’alimentazione umana proviene ancora da paesi in via di sviluppo, con scarsa regolamentazione e tracciabilità.
- Sono ancora molte le preoccupazioni per la sicurezza alimentare legate all’utilizzo di insetti selvatici raccolti in ambienti contaminati o alla possibilità di contaminazione durante la lavorazione e la conservazione.
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Mangiare insetti può diventare un’esperienza interessante, sia per chi è alla ricerca di nuove idee culinarie che per coloro che sono interessati a conoscere meglio le tradizioni alimentari di altri paesi.
Sebbene possa sembrare un po’ strano all’inizio, provare a mangiare insetti può rivelarsi un’esperienza piacevole e molto curiosa. Oltre a fornire un’opportunità per imparare qualcosa di nuovo, mangiare insetti può anche avere molti benefici per la salute ed è un modo eccellente per contribuire alla riduzione degli sprechi alimentari.
In generale, va ricordato che ci sono ancora molte sfide da superare per renderli un’opzione alimentare mainstream.