Se hai passato tutta la vita senza conoscere la differenza tra un macaron e un macaroon, non sei solo. Questa è una domanda molto comune, anche tra gli appassionati di bakery.
La confusione è probabilmente radicata nell’ortografia simile e nella storia condivisa dei biscotti: entrambi discendono dalla un biscotto italiano fatto con albume d’uovo, mandorle e zucchero .
Nonostante tutto ciò che hanno in comune, i macarons e i macaroons sono caratterizzati da preparazioni molto diverse. Ecco cosa devi sapere:
Cos’è un macaron?
Un macaron è un biscotto sandwich a base di meringa fatto con farina di mandorle, albume d’uovo, zucchero a velo e colorante alimentare. I ripieni più comuni includono crema al burro, ganache e marmellata a base di frutta.
Le meringhe hanno parti superiori lisce, bordi arruffati e fondo piatto. Per quanto riguarda la consistenza, sono ariosi, umidi e un po’ gommosi. I macarons cotti correttamente dovrebbero avere una qualità distintiva che si scioglie in bocca.
La storia dei macarons
Il macaron ha una storia lunga e illustre, ma nessuno sa con certezza da dove abbia avuto origine. La storia più diffusa riguarda Caterina di Medici che, quando sposò Enrico II nel 1533, lasciò l’Italia per la Francia. Fu quelloil momento in cui i suoi pasticceri portarono nella nuova patria una ricetta italiana antica. I macarons, all’epoca, erano semplici biscotti fatti con farina di mandorle, albume d’uovo e zucchero.
Con l’evoluzione della cucina francese, anche il macaron si è evoluto. Quello che conosciamo oggi venne presumibilmente inventato nel 1890 nella lussuosa pasticceria parigina La Maison Ladurée, quando un pasticcere di nome Pierre Desfontaines iniziò a inserire creme al burro e marmellate tra le due meringhe.
Le varietà comuni includono cioccolato, vaniglia, limone e lampone, ma i macaron sono disponibili praticamente in ogni sapore e colore che puoi immaginare: questo è ciò che li rende così divertenti.
Come cucinare i macarons?
L’arte della produzione di macarons è meticolosamente precisa, ma la ricompensa vale il processo. Ci sono due modi per fare la meringa: c’è il metodo francese (dove gli albumi vengono montati a neve ferma) e il metodo italiano (dove gli albumi vengono montati con un semplice sciroppo per formare la meringa). La maggior parte delle ricette moderne utilizza il metodo francese.
Dopo aver preparato la meringa, gli ingredienti secchi vengono incorporati nel composto di albume. La pastella viene convogliata in tondi su una teglia foderata e lasciata raffreddare fino a quando non si forma una “pelle” (questo di solito richiede circa un’ora). Questo il momento in cui si può passare alla cottura. Una volta che si sono nuovamente raffreddati a temperatura ambiente, si formano i panini.
È molto importante utilizzare misure esatte quando si realizzano i macarons. Se non lo fai, non risulteranno come i biscotti sandwich perfetti.
Cos’è un macaroons?
Nonostante il nome sia quasi uguale a quello dei macarons, questi qui sono degli amaretti. Si tratta, in sostanza, di un biscotto fatto con cocco grattugiato, albume d’uovo, zucchero, altri aromi (come l’estratto di vaniglia) e talvolta mandorle tritate.
Gli amaretti assomigliano più ai cumuli di cocco che ai biscotti tradizionali. Si distinguono per il loro esterno a scaglie di cocco, la forma irregolare simile a una bambola e la consistenza densa.
Gli amaretti originali erano in realtà fatti con mandorle tritate. I fiocchi di cocco sono stati aggiunti solo dopo che si è scoperto che tende a deteriorarsi più lentamente rispetto alla pasta di mandorle.
Poiché sono lievitati con albume d’uovo anziché farina o lievito, gli amaretti vengono comunemente serviti durante la celebrazione della Pasqua ebraica.
A seconda della regione in cui ti trovi, i tuoi macaroons potrebbero essere aromatizzati con qualsiasi cosa, dallo zenzero e la cannella alla vibrante scorza di limone.
Ci sono molti modi per preparare i macaroons: tradizionalmente, gli albumi vengono montati a neve ferma. Vengono quindi aggiunti gli altri ingredienti, lasciati cadere su una teglia foderata di carta forno e cotti fino a quando non si solidificano e diventano leggermente dorati.