Secondo il Servizio di ricerca economica del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, quando gli americani mangiano verdure, mangiano principalmente patate e pomodori. C’è la possibilità che l’agenzia USDA riclassifichi le patate, spostandole dalle verdure amidacee alla stessa categoria dei cereali, del riso e carboidrati vari.
Cosa sono le patate?
Le patate sono radici tuberosi commestibili appartenenti alla famiglia delle Solanaceae e alla specie Solanum tuberosum. Sono una delle verdure più consumate e versatili al mondo. Esistono diverse varietà di patate che variano per dimensioni, colore della pelle e della polpa, sapore e consistenza.
Questi tuberi possono essere preparati in vari modi, tra cui bolliti, arrostiti, fritti, al forno o utilizzati in zuppe, insalate e piatti principali. Le patate sono una fonte significativa di carboidrati, vitamine (come la vitamina C e alcune del gruppo B) e minerali, come il potassio. Tuttavia, il loro valore nutrizionale può variare in base alla varietà e al metodo di cottura.
La patata è un alimento base in molti piatti tradizionali in molte culture del mondo. La sua versatilità e la capacità di adattarsi a varie tecniche culinarie la rendono uno degli ingredienti più popolari e utilizzati in cucina.
Valori nutrizionali
Le patate, a seconda della varietà e del metodo di cottura, possono variare leggermente nei valori nutrizionali. In generale, le patate sono una fonte di carboidrati e forniscono una quantità moderata di fibre, vitamine e minerali.
Ecco una stima dei valori nutrizionali per 100 grammi di patate lessate senza pelle:
- Calorie: circa 87 kcal
- Carboidrati: circa 20 grammi
- Proteine: circa 2 grammi
- Grassi: circa 0,1 grammi
- Fibre: circa 2 grammi
- Vitamina C: circa 19 mg
- Potassio: circa 429 mg
Questi valori possono variare leggermente a seconda della varietà della patata e del modo in cui viene preparata. Per esempio, le patate fritte o quelle cariche di condimenti aggiunti avranno valori nutrizionali diversi rispetto a quelle lessate o al forno senza aggiunte.
Le linee guide dietetiche dell’USDA
Secondo il Wall Street Journal , il comitato consultivo per le linee guida dietetiche degli Stati Uniti, composto da rappresentanti dell’USDA e del Dipartimento della salute e dei servizi umani, sta mettendo insieme le linee guida dietetiche per il 2025 e le patate potrebbero essere riclassificate da verdure a carboidrati. Le linee guida dietetiche inseriscono gli alimenti in cinque categorie familiari – latticini, frutta, cereali, proteine e verdure – ma la crescente prevalenza di diete e “modelli alimentari” diversi significa che tali categorie potrebbero essere modificate.
Perché le patate sono considerate carboidrati?
Le patate sono considerate una fonte di carboidrati perché contengono principalmente questo macronutriente. I carboidrati sono una delle tre principali classi di nutrienti (gli altri due sono proteine e grassi) e forniscono energia al corpo. Le patate contengono amidi e fibre, entrambi tipi di carboidrati.
Quando questi tuberi vengono digeriti, gli amidi presenti al loro interno vengono scomposti in zuccheri semplici, come il glucosio, che vengono poi assorbiti nell’intestino tenue e utilizzati come energia dal corpo. In Italia, come in molti altri paesi, le patate sono considerate una fonte primaria di carboidrati e, a quanto pare, a partire dal 2025 anche in USA sarà così.