La partenza sarà domenica 7 aprile alle ore 13, al ristorante “Filippino” a Lipari, famosa attività dei fratelli Bernardi (Antonio e Lucio, che hanno preso il testimone di Filippo ricordando sempre quella trattoria del 1910 – “Belvedere” – fondata dal padre), con lo slogan “Il Convivio di Eolo”. Ma dietro a questo annuncio, c’è un piano di rilancio dell’Arcipelago eoliano che ha un’ampiezza più lungimirante di un solo pranzo – evento. Intanto, a partorirlo è un team di quaranta ristoratori del settebello rosa isolano, che hanno voluto canalizzare, lo scorso dicembre, un gruppo di promozione – “A.R.I.E.” (Associazione Ristoratori delle Isole Eolie) per incentivare e difendere il valore dei loro locali, insieme alle leccornie dei menù che raccontano ogni isola nella sua complessità e nel suo stupore. Lo scopo è soprattutto quello di organizzare, collaborando fra le varie entità, alcune iniziative che aiutino a veicolare in ambito nazionale ed all’estero il ricco patrimonio culturale ed ambientale di questo territorio magico, circondato dal mare e dai venti. Questo nuovo organo coglie dunque l’occasione di ufficializzarsi il prossimo 7 aprile con il pranzo – evento. Gli chef dei ristoranti che hanno aderito si cimenteranno in cooking show, dove la straordinaria cucina eoliana rivelerà il suo taglio espressivo, attraverso le incalcolabili tipicità.
“ARIE” colloca al primo posto l’avvio della nuova stagione turistica 2024, mirando alla sponsorizzazione dell’apertura dei ristoranti. La conoscenza eoliana del buon cibo viene immortalata mediante la diffusione del proprio tipo, della propria tecnica ed usanza di cucina, basandosi sul passato documentato della gastronomia provinciale e guardando al futuro con progetti formativi destinati agli associati per reggere sempre all’avanguardia la propria offerta e, attraverso le scuole, avvicinare le nuove generazioni al mondo culinario con idee ad hoc per loro. Questo metodo si potrà applicare creando dei protocolli d’intesa per esempio tra l’Associazione e gli istituti turistico – alberghieri o anche istituti ad indirizzo più generico per fornire nuovi criteri per l’alternanza scuola – lavoro.
A presiedere l’associazione è Angelo Paino che intende modellare una voce corale per i ristoratori delle Eolie, senza lasciare indietro nessuno ed interfacciandosi con gli altri sistemi associativi ed altre Amministrazioni locali per allestire eventi anche in periodi dell’anno con minore affluenza di vacanzieri. L’equipaggio del Direttivo invece è: i vice presidenti vicari, Lucio Bernardi delegato di Lipari, Fabio Giuffrè delegato per Salina, Federica Sulfaro delegata per Panarea, segretario Danilo Conti, tesoriere Francesco Fonti ed ancora Gilberto Iacono delegato per Vulcano, Antonino Zaccone delegato per Stromboli, Giuseppe Santamaria delegato per Filicudi, componenti del direttivo sono Antonino Alaimo, Francesco Basile, Emanuele Carnevale, Nunzia Cincotta, Giuseppe Finocchiaro, Rosy Gallo e Massimo Lo Schiavo.
“ARIE” ha stabilito di essere anche un interlocutore attento e rassicurante nei confronti delle Istituzioni della regione e di settore per elargire il proprio contributo di esperienza, cultura e resistenza sui temi del turismo ed adoperarsi fattivamente per pubblicizzare ciò che attira di più il viaggiatore: le risorse insite della Natura che possono essere esaltate da chi vive e lavora nel luogo su cui investire e ha tutte le motivazioni per far crescere l’apprezzamento e la comprensione verso le Isole Eolie.
Tornando al primo evento di Lipari per domenica 7 aprile, gran finale sarà il dolce affidato “alle sapienti mani” di alcune donne delle Isole che presenteranno dolci caratteristici delle Eolie, preparati secondo antiche ricette.
Nella circostanza che cade la settimana subito dopo Pasqua, a cui una programmazione seguirà a breve, l’invito è rivolto alle autorità locali, regionali, giornalisti tecnici ed altri ospiti. Durante questa proposta gastronomica, i molteplici obiettivi dell’associazione saranno illustrati alla presenza di chef altisonanti quali Martina Caruso, stella Michelin nelle Isole Eolie.