Ci sono diversi tipi di patate sul mercato e sono differentemente utilizzabili a seconda di ciò che dobbiamo preparare.
Le patate sono uno dei contorni più sfiziosi da mangiare. A casa o fuori, è un cibo che accontenta e soddisfa tutti.
Origine patata
La patata è un tubero importato dal Sudamerica ai tempi di Cristoforo Colombo. Non è un caso che proprio in Italia, sia un prodotto coltivato sapientemente.
Peraltro, la pianta si adatta a tanti climi ed è così molto diffusa da Nord a Sud.
Molte regioni o località del nostro stivale hanno ottenuto i riconoscimenti DOP e IGP con i loro prodotti.
Tipi di patate a seconda delle regioni
Esistono al mondo più di settemila varietà diverse di patate.
La denominazione di origine protetta è stata concessa a quelle di Galatina e Bologna.
D’altra parte, nei territori del Fucino (Marche), Alto Viterbese(VB), Colfiorito(PG), Sila (RC) troveremo il marchio di Indicazione geografica protetta.
La Quarantina bianca genovese(o patata di Montoggio), la Patata di Cetica (Arezzo) e di Uboldo (Varese) meritano una menzione speciale.
Dal punto di vista nutrizionale, se mangiate con la stessa quantità, possono sostituire i legumi e sono ricche di amido. Possiedono sali minerali come potassio e zinco e le vitamine A, B3 e C.
Se amate le patate e non resistete a quelle fritte, mettetevi comodi e scoprite con noi quali sono i diversi tipi e le varietà migliori da friggere.
E non perdete i nostri consigli e la ricetta per cucinarle a casa vostra.
Patate varietà più conosciute
Patate a pasta bianca, patate a pasta gialla e patate a buccia rossa e pasta gialle. Invece quando parliamo di quelle novelle, non ci riferiamo ad una categoria ma al tempo in cui vengono raccolte.
Cioè quando non sono arrivati a completa maturazione. Quindi possono esserlo tutte. E in questo caso sono a breve conservazione.
Patate bianche
Le patate a pasta bianca hanno una polpa molto farinosa e vengono utilizzate per preparare puré, gnocchi o crocchette. Sono le migliori patate per gnocchi perché hanno poca acqua e sono ricche di amido.
Non sono adatte alla frittura perché tendono a sfaldarsi quindi anche schiacciate vanno bene. Quelle più conosciute nel nostro Paese sono le Majestic e le Kennebec.
Patate gialle
Le patate pasta gialla, al contrario, hanno la polpa più compatta e resistente e sono più adatte da fare lesse fritte ed al forno rispetto a quelle a pasta bianca.
Merito dei caroteni, che donano anche il particolare colore a queste patate gialle.
Vengono cotte al forno o fritte e danno il loro meglio. Le migliori sono la Monalisa, Vivaldi, Agata, Primura.
Patate rosse
Le patate a buccia rossa e pasta gialla. Questa varietà ha una polpa soda e un sapore dolce. Contiene molte vitamine e sali minerali ed è ottima servita come condimento per gli arrosti e da fare al forno.
Si possono mangiare anche con la buccia, sempre previa cottura, magari al cartoccio. Desiré e Kuroda quelle da considerare di più.
Patate viola
Le patate a pasta viola dette anche patate vitelotte sono ricche di vitamine in particolare la vitamina C e contengono anche molti sali minerali ed hanno un sapore dolce e molto pastoso che ricorda tanto quello delle castagne.
Hanno un alto indice glicemico ma avendo molti polifenoli fanno salire molto lentamente la curva glicemica rispetto agli altri tipi di patate che abbiamo visto in precedenza.
Friggere le patate
Esistono tanti modi per cucinare le patate.
Al forno, al vapore, lessate ma le patate fritte hanno sempre un qualcosa in più da regalare al palato.
Frequentemente sentiamo termini stranieri come Chips o french fries.
La differenza sta nella lunghezza e grandezza del prodotto.
Possono essere a bastoncini, a foglia o così piccole da non sfigurare in un aperitivo.
Va detto però che non tutte le tipologie di questo tubero possono venire bene quando si tratta di friggere.
Escludiamo in partenza, come già accennato, le patate a pasta bianca.
Infatti, tra le caratteristiche che concorrono alla riuscita della frittura delle patate, ci sono la freschezza e la compattezza.
Proprio perché di solito vengono fritte intere. Da questo punto di vista della qualità di patate, sono da preferire le patate a pasta gialla e quelle a pasta gialla e buccia rossa.
Le prime sono poco farinose e quindi più compatte oltre a mantenere bene l’umidità. Le seconde presentano una polpa molto densa e resistente anche più delle gialle.
In particolare, i nomi da ricordare quando farete la spesa sono: Desire’e, Kuroda, Monalisa e Primura.
Ora è il momento di passare alla parte pratica.
Continuate a leggere e di seguito vi spiegheremo la ricetta per croccanti e gustose patatine fritte.
Le patate fritte ricetta da fare in casa
Vediamo allora come prepararle a casa e fare un figurone con i vostri invitati.
Per una cena sostanziosa, come accompagnamento per carne o pesce, le patatine fritte sono assolutamente consigliate e molto apprezzate dai bambini. Anche come piatto unico.
Per prima cosa, comprate il tipo di patate che vi abbiamo consigliato. In seguito, lavatele con premura sotto l’acqua, senza eliminare la buccia.
Deve andare via il terriccio che le ricopre, quindi strofinate bene. Servitevi di un pelapatate o di un coltello per pelarle, posatele sul tagliere e create delle fette orizzontali di un cm. Tagliatele in lunghezza per ottenere dei bastoncini.
Prendete un recipiente, riempitelo d’acqua fredda e immergetevi le patatine. Fatele rimanere lì per una mezz’oretta e poi asciugatele con un canovaccio.
A questo punto, riempite una casseruola a metà con olio di semi o d’oliva. Mettetela sul fuoco e scaldate l’olio finché non darà vita a qualche bollicina.
Tuffate le patatine nell’olio e aspettate che arrivino a doratura.
Potete anche usare un cestello così da inserirle poco per volta. A cottura ultimata, prendete un mestolo, togliete le vostre patatine ed eliminate l’unto in eccesso.
Fate questa operazione per la quantità che vi serve con un panno o carta assorbente.
Mettete le patatine in un sacchetto di carta con un po’ di sale, scuotetele e poi servitele. Se ne avete voglia, potete anche realizzare una salsa fatta in casa e aggiungere sapore al piatto.
Importante tenere presente anche quante volte è possibile riutilizzare l’olio per friggere.
Volendo per friggere le patate possiamo usare anche una friggitrice ad aria.