Apparentemente simile ad una pizza ripiena, questo speciale impasto della zona di Gragnano e dei Monti Lattari conquista chiunque.
Quando si parte alla volta di Napoli ci si immagina sempre di assaggiare qualsiasi cosa. Dai dolci napoletani alle pizze, ogni pensiero partenopeo sa di acquolina in bocca. Ma anche dalla stessa città capoluogo della regione ci si sposta, soprattutto nel fine settimana, per andare ad assaggiare ancora altre prelibatezze. Come il Panuozzo di Gragnano, ad esempio. Definirlo panino, pizza o ripieno…sarebbe decisamente riduttivo!
L’identikit del Panuozzo Napoletano: che cos’è?
Immaginate un panino, dall’impasto di una pizza e dal sapore di un grande ripieno. Riconosciuto come un prodotto tipico della città di Gragnano e delle sue zone limitrofe, il Panuozzo Napoletano nasce in questa città che già offre pregiati natali ad alcuni dei migliori pastifici nazionali. Qui con gli impasti non si scherza infatti, e proprio a Gragnano l’arte della farina e le sue infinite combinazioni hanno dato vita a questo panino di pasta di pizza dalle grandi dimensioni, condito con diversi ingredienti. Al Panuozzo è stato conferito il titolo di P.A.T, ovvero di Prodotto Tradizionale da Forno, una categoria che ne certifica l’alta qualità e storia gastronomica.
Quali sono gli ingredienti del Panuozzo?
L’impasto del panuozzo napoletano richiama verosimilmente quello delle pizze tradizionali. Farina di grano tenero, olio, sale e lievito di birra sono gli unici ingredienti che compongono l’impasto del panuozzo. La loro peculiarità giace nella preparazione del condimento: salumi, mozzarella o fiordilatte, ed ancora peperoni, friarielli (cime di rapa) ed un insieme di combinazioni pressoché infinite, rendono necessaria una doppia cottura all’impasto. Infatti dopo una prima preparazione del solo panino in forno, il panuozzo torna ad esser cotto per completare la cottura del suo condimento interno. La ricetta del panuozzo è decisamente consigliata per grandi tavolate e per condividere una cena diversa tra amici. Riprodurlo a casa è possibile?Certo, ma un passaggio a Gragnano è sempre più che consigliato!
Il panuozzo è una pizza?
Il fatto che l’impasto del panuozzo di Gragnano sia legato alla preparazione della pizza, può renderlo a tutti gli effetti un prodotto assimilabile ad essa. A variare sono le maxi dimensioni di questo panino, che non è un saltimbocca né un calzone ripieno. Del resto la storia del Panuozzo di Gragnano è legata ad una vicenda di famiglia. Era infatti il 1983 quando Giuseppe Mascolo proprio nella città campana immaginando una cena per i propri figli, creò questo delizioso panino in pane pizza, dalle maxi dimensioni. Proprio per la sua caratteristica di panino lungo e stretto, ma decisamente extralarge, la figlia di Mascolo, Pasqualina al tempo tredicenne, ne indicò il nome chiamandolo “Panuozzo” o “Panozzo”. Da allora…la sua storia è ben nota!
I gusti principali del Panozzo Napoletano
Condire un Panuozzo di Gragnano non è impresa semplice, o forse piuttosto, alquanto ardua. Il condimento principale si rifà all’utilizzo di funghi trifolati, pancetta, ed ancora di mozzarella; alcuni preferiscono guarnirlo con elementi come la mozzarella di bufala, il prosciutto cotto ed il pepe nero. Anche il momento del condimento non è da sottovalutare. Ancora rigonfio del calore del forno si usa tagliare perpendicolarmente il panuozzo, andando a condirlo con i prodotti che più si preferiscono.
All’appello non manca anche chi si esprime in tutto il proprio estro creativo con condimenti dai gusti decisamente “outsider”, come quella alla diavola ad esempio. Spianata calabra, mozzarella, provola, olive nere…e peperoni!
Lo Street Food napoletano e il Panuozzo
Napoli ma anche tutta la Campania è una zona ricca di cibo da strada. Un viaggio enogastronomico che conduce ad un mix di piatti tipici e di cibi da asporto. Il panuozzo di Gragnano può arrivare alla lunghezza di circa 30 cm, quindi non si presta propriamente ad un cibo da asporto. Ma ciò non vieta di poterlo tagliare e condividere con qualcuno per mangiarlo “strada facendo”. In direzione Gragnano infatti, vi è un vero e proprio pellegrinaggio gastronomico: questo sia per la pasta tipica della zona e dei Monti Lattari, che per il vino, ma anche soprattutto per i Panozzi che restano una meta decisamente da sabato sera.
La Sagra del Panuozzo di Gragnano
Nella zona di Gragnano ed ancora nel Beneventano, sono diverse le feste e le sagre ormai dedicate a questa tipologia di Panino. Ogni anni infatti soprattutto nel periodo che va da luglio a settembre, sono tanti i paesi che sponsorizzano in piazza sagre ed esperienze gastronomiche d’eccellenza. A causa del Covid-19 le date del 2021 non sono ancora disponibili. Ma si spera che presto si possa tornare a vivere, assaggiare e gustare i sapori autentici della Campania, come quelli del Panuozzo di Gragnano. Da accompagnare rigorosamente ad un bicchiere di Gragnano D.O.C.