Il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo ha celebrato un altro trionfo della diversità culturale e della passione culinaria. Al centro della scena, il piatto simbolo di unione tra popoli: il cous cous.
Quest’anno, il Marocco si è aggiudicato il titolo di campione del mondo, grazie alla straordinaria performance degli chef Chaoui Hanae e Mourad Dakir, che hanno conquistato la giuria con un cous cous tradizionale, evocando i sapori autentici delle montagne dell’Alto Atlante.
Un piatto simbolo di tradizione e incontro
Il cous cous è molto più di un semplice piatto: rappresenta la condivisione e l’incontro tra culture diverse. È un piatto comune a molte tradizioni culinarie del Mediterraneo e del Nord Africa, ma ha trovato grande diffusione anche in altri angoli del mondo, grazie alla sua versatilità e alla capacità di adattarsi ai gusti locali.
In particolare, il cous cous è ampiamente diffuso nei paesi del Maghreb (Marocco, Algeria, Tunisia), ma anche in Sicilia, dove è stato integrato nella cucina locale, testimoniando un legame antico con le culture nordafricane.
La diffusione di questo piatto si deve anche alla sua semplicità nella preparazione e alla capacità di abbinarsi con diversi ingredienti: dalle carni alle verdure, fino ai legumi e al pesce, il cous cous è un vero protagonista della gastronomia mediterranea.
Il Cous Cous nel Mondo
- Marocco: Il cous cous marocchino è noto per il suo equilibrio di sapori e per l’uso sapiente delle spezie. Tradizionalmente preparato con agnello o pollo, viene spesso accompagnato da verdure stufate, ceci e una selezione di erbe e spezie, come zafferano e cumino.
- Tunisia: In Tunisia, il cous cous è spesso accompagnato da pesce o carne di manzo, con una base di salsa piccante a base di harissa, pomodoro e spezie.
- Sicilia: La tradizione del cous cous siciliano, in particolare nella zona di Trapani, vede protagonisti i frutti di mare, con un brodo ricco e saporito che arricchisce il piatto.
- Israele: Qui si trova la versione chiamata “maftoul” o “cous cous perla”, con grani più grandi e servito spesso con stufati di verdure o carne.
La Vittoria del Marocco
La vittoria del team marocchino al Cous Cous Fest rappresenta il riconoscimento di una tradizione culinaria millenaria. Gli chef hanno saputo esaltare il piatto, riportando alla luce la storia, la famiglia e la grande cura nella scelta degli ingredienti tipici delle montagne dell’Alto Atlante, creando un legame tra il cibo e le radici culturali del loro paese.
Oltre al Marocco, anche altri paesi hanno lasciato il segno: la Cina ha vinto il premio per la miglior presentazione del piatto, mentre il team di Medici Senza Frontiere ha ottenuto il premio per la cottura più tecnologica, dimostrando come il cous cous sia in grado di adattarsi e innovarsi in contesti moderni e tecnologici.
Un Evento di Scambio Culturale
Il Cous Cous Fest non è solo una competizione gastronomica, ma un momento di incontro e scambio tra popoli. Dieci paesi hanno partecipato alla manifestazione, portando con sé le proprie tradizioni culinarie e culturali, in un’atmosfera di condivisione e rispetto reciproco. L’evento si è concluso con uno spettacolare concerto sulla spiaggia, che ha visto protagonista BigMama, rendendo la serata memorabile non solo per il palato, ma anche per lo spirito.
Il Cous Cous Fest: Dove la Cultura Incontra la Cucina
Il Cous Cous Fest continua a essere un evento che celebra l’incontro tra culture diverse, dimostrando come il cibo possa diventare un ponte tra popoli e tradizioni. Se il cous cous è il piatto principale, i veri protagonisti sono le persone, le storie e i sapori che si intrecciano su questo piatto antico, ma sempre attuale.
Per saperne di più su questo evento e scoprire tutte le curiosità, visita il sito ufficiale di Cinque Gusti.
Il Cous Cous Fest è sostenuto da importanti sponsor come Bia Cous Cous, Conad, Electrolux e molti altri, che hanno reso possibile un evento così ricco e partecipato.