Dopo le indiscrezioni che erano trapelate dall’AMPI, alla fine la notizia che ci attendevamo è arrivata: il presidente Gino Fabbri ed il presidente onorario Iginio Massari, insieme ad una serie di membri del consiglio direttivo, tra cui Davide Comaschi, campione mondiale di cioccolateria nel 2013, si sono dimessi dalla loro carica in seno all’accademia maestri pasticcieri italiani.
I diretti interessati, contattati in merito alla decisione, hanno affermato che ormai la loro posizione era diventata incompatibile rispetto ai princìpi ed allo statuto sul quale l’accademia era stata fondata.
Evidentemente alcune prese di posizione, diciamo politiche, in seno all’Accademia, hanno dato fastidio a coloro che sono reputati delle istituzioni nel mondo della pasticceria italiana.
Sono nati a quanto pare alcuni dissapori tra il presidente Fabbri ed alcuni membri che spesso hanno disertato le riunioni, facendo l’occhiolino ad altre associazioni nate da poco ma che evidentemente esercitano molto più fascino, come quella dell’accademia del lievito madre e del panettone italiano.
L’AMPI ha dichiarato che per il momento che per il momento verrà portata avanti solo la normale amministrazione in attesa che si possano convocare le elezioni del nuovo presidente.