Alcuni definiscono i semi di lino l’alimento vegetale più benefico del pianeta. Riduce il rischio di malattie cardiache, cancro, ictus e diabete. È un compito piuttosto arduo per un minuscolo seme che esiste da secoli.
Sebbene il seme di lino contenga tutti i tipi di componenti benefici per l’organismo, deve la sua fama salutare a tre di essi:
- Acidi grassi essenziali Omega-3: grassi “buoni” che hanno dimostrato di avere effetti salutari per il cuore. Ogni cucchiaiodi semi contiene circa 1,8 grammi di omega-3 vegetali.
- Lignani: che hanno qualità sia di estrogeni vegetali che antiossidanti. Contengono da 75 a 800 volte più lignani rispetto ad altri alimenti vegetali.
- Fibre: contengono entrambi i tipi solubili e insolubili.
I benefici per la salute del lino
Il lino può ridurre i rischi di alcuni tumori e malattie cardiovascolari e malattie polmonari. Vediamo nello specifico.
Cancro
Studi recenti hanno suggerito che possono avere un effetto preventivo nella formazione di tumore al seno, alla prostata e al colon. Negli studi sugli animali, l’acido grasso vegetale omega-3, chiamato ALA, ha inibito l’incidenza e la crescita del tumore.
I lignani presenti possono fornire una certa protezione contro i tumori sensibili agli ormoni senza interferire con il tamoxifene, un farmaco utilizzato per combattere il cancro al seno.
Malattia cardiovascolare
La ricerca suggerisce che gli omega-3 vegetali aiutano il sistema cardiovascolare attraverso diversi meccanismi, tra cui l’azione antinfiammatoria e la normalizzazione del battito cardiaco. Una nuova ricerca suggerisce anche significativi effetti di abbassamento della pressione sanguigna dei semi di lino. Questi effetti possono essere dovuti sia agli acidi grassi omega-3 che ai gruppi di aminoacidi presenti nei semi di lino.
Diversi studi hanno suggerito che le diete ricche di semi di lino omega-3 aiutano a prevenire l’indurimento delle arterie e impediscono il deposito della placca nelle arterie, in parte impedendo ai globuli bianchi di attaccarsi ai rivestimenti interni dei vasi sanguigni.
Poiché gli omega-3 vegetali possono anche svolgere un ruolo importante nel mantenimento del ritmo naturale del cuore, possono essere utili nel trattamento dell’aritmia e dell’insufficienza cardiaca.
Mangiare semi di lino ogni giorno può anche aiutare a regolare i livelli di colesterolo. Il colesterolo LDL o “cattivo” nel sangue è stato collegato ad un aumentato rischio di malattie cardiache, obesità, diabete e sindrome metabolica.
Diabete
La ricerca preliminare suggerisce anche che l’assunzione giornaliera dei lignani nei semi di lino può migliorare modestamente la glicemia.
Infiammazione
Alcuni componenti dei semi di lino possono ridurre l’infiammazione che accompagna certi tipi di malattie (come il morbo di Parkinson e l’asma) aiutando a bloccare il rilascio di alcuni agenti pro-infiammatori.
È stato dimostrato che l’ALA riduce le reazioni infiammatorie negli esseri umani. E studi sugli animali hanno scoperto che i lignani possono diminuire i livelli di diversi agenti pro-infiammatori.
Ridurre l’infiammazione associata all’accumulo di placca nelle arterie può essere un altro modo in cui i semi di lino aiutano a prevenire infarto e ictus.
Ottimi alleati dei vegetariani / vegani
I semi di lino, contenendo alte dosi di Omega-3, permettono a vegani e vegetariani di apportare questi grassi “buoni” nell’organismo in modo alternativo rispetto alla classica assunzione di pesce 2/3 volte a settimana.
Sarebbe una buona abitudine quella di favorire un corretto apporto di fibre e Omega-3 assumendo ogni mattina a stomaco vuoto due cucchiai di semi di lino accompagnati con abbondante acqua. Ma prima di qualsiasi scelta alimentare, chiedi sempre consiglio al nutrizionista e/o all’endocrinologo.
Bada bene a non credere nelle pozioni magiche: è vero che i semi di lino sono dei potenti alleati per la nostra salute, ma non vanno confusi con alcun elisir di benessere.
Ciò che più conta è fare scelte alimentari che siano parte di uno stile di vita sano.