Le gelaterie italiane tornano a lavorare al massimo durante l’estate, sebbene la voglia di gelato non si arresti mai, neppure in inverno. Lo dimostra l’esperienza dei professionisti del settore, lo confermano i dati Coldiretti e Doxa. Sono 39mila le gelaterie sul territorio, 75mila persone sono occupate nel settore gelateria; numeri enormi, quanto enormi sono le quantità di materie prime: 220 milioni di litri di latte, 64 milioni di chili di zucchero, 21 milioni di chili di frutta fresca e 29 milioni di chili di altri prodotti.
Confezionato contro artigianale
Eppure, una recente indagine realizzata per Froneri Italia da Doxa, fornisce un quadro delle abitudini degli italiani in fatto di gelato che fa bilanciare l’ago verso il gelato confezionato. In questa indagine sono stati coinvolti consumatori tra i 18 e i 74 anni (Nord, Sud e isole). Insomma, se si prende il gelato in gelateria, contemporaneamente si gusta anche quello confezionato comprato nei frigoriferi della Gdo e dei bar.
Certamente l’industria del gelato vede il suo picco di vendite fra maggio e settembre, ma esiste uno “zoccolo duro”, quello dei cosiddetti ice-cream lovers che gustano il gelato tanto in primavera e estate (43%), quanto in autunno e inverno (31%) e lo preferiscono “confezionato”.
Gelato: chi inventò il cono gelato?
Sapevate come nasce il cono gelato? Fu l’italiano Italo Marchioni (era il 1903), ma il brevetto fu depositato negli Stati Uniti. Il cono (in pratica un’icona diffusa nel globo intero) è il più amato fra tutti i modi in cui si può gustare un gelato. Lo preferisce il 53% degli intervistati.
GelaGelaterie terie: i gusti preferiti
Se le creme sono un must, e i gusti frutta sono apprezzati soprattutto nei mesi caldissimi, i gusti “fantasiosi” sono sempre amati dal popolo del gelato: dal gusto di basilico al gusto di prosecco, la fantasia dei gelatieri non si esaurisce mai per i loro consumatori.
L’indagine Bva-Doxa per Igi-Istituto del Gelato Italiano ci dice che il sapore in vetta alle preferenze rimane sempre e comunque il classicissimo cioccolato (27%). A ruota segue il pistacchio (14%) con la nocciola (11%). Ma il 43% degli intervistati vorrebbe assaporare il nuovo gusto “panettone”, oppure il gusto “zenzero” (21%) ed infine il gelato al “peperoncino” (11%).
Gelateria: il gusto speciale del 2022
Ma il gelato “2022” è quello che ha vinto il Gelato Day di quest’anno, “Dolce Sinfonia”, un mix di cioccolato e nocciola con ricotta fresca e fichi secchi sciroppati al rhum; questa superba ricetta (che a marzo è stata proposta in tutta Europa) è ideata da Silvia Chirico, titolare della Tenuta Chirico ad Ascea, in Campania.
Gelaterie a Kzero: in crescita
Stando a Coldiretti, le gelaterie a Km0 (che usano frutta fresca e prodotti del territorio) sono in aumento: una nicchia che si espande contro chi usa i prodotti preparati dell’industria dolciaria anche in gelateria, al fine di dare un prodotto di massima qualità e sapore, accrescendo la filiera agricola e dell’allevamento. In queste gelaterie non mancano gelati al latte di bufala o di capra, gelati al gusto di patata, gelati che prendono dai campi e dai frutteti il meglio della stagione.