Frittata di maccheroni: la storia come si cucina perché la si mangia
La frittata di maccheroni è il tipico esempio della creatività italiana in cucina. Questo piatto della tradizione napoletana, nasce come ricetta di riciclo ma è diventato ormai un must per gli amanti della buona tavola. Non solo come primo piatto ma anche come antipasto o secondo.
Da molti anni, questa frittata di pasta avanzata viene anche consumata nel giorno di Pasquetta oppure agli aperitivi in sfiziosi quadratini.
Ne sanno qualcosa i tanti fuorisede di ieri e di oggi che affollano le università ma non vogliono rinunciare alle tradizioni del Sud.
Si parla di “frittata” perché la pasta, maccheroni o spaghetti (ma volendo anche pasta corta) insieme ad altri sfiziosi ingredienti tra i quali l’uovo, viene cotta da entrambi i lati e assume i contorni tipici di una frittata.
Come tanti altri piatti del nostro Bel Paese, la frittata di maccheroni ha una storia da raccontare prima di finire su una ricca tavolata imbandita. Immergiamoci allora nelle sue origini, per poi spiegare come si cucina, con la ricetta originale da preparare a casa.
Frittata di maccheroni: Origini
Prima di tutto, una precisazione. Per buona parte del 900’ il termine maccheroni non si riferiva alla tipologia ma alla pasta in generale. Per questo dire frittata di maccheroni o frittata di pasta o pizza di maccheroni è la stessa cosa.
Inoltre, in arabo, il termine makaruna vuol dire proprio pasta. Così come maccarune in dialetto napoletano.
La frittata di maccheroni nasce a Napoli come pizza di spaghetti alla napoletana in tempi di carenza di cibo. La gente per fare di necessità virtù, non buttava la pasta avanzata. L’adoperava il giorno dopo friggendola con parmigiano, olio e uovo. Ingredienti facili da reperire per una cucina povera ma altrettanto buona.
In “Cucina teorico pratica” del 1837, il gastronomo Ippolito Cavalcanti fa menzione di una frittata di scammaro. Pietanza che veniva consumata in Quaresima perché senza carne.
D’altra parte in napoletano il verbo scammarrare vuol dire mangiare in magro.
Come fare la frittata di maccheroni: La ricetta originale napoletana
INGREDIENTI: Pasta: 350 gr, 5 Uova, Parmigiano Grattugiato: 50 gr, Pepe Nero: q.b., Sale marino: q.b., Burro: 20 gr, Pancetta: 50 gr, Scamorza: 100 gr, Olio extravergine d’oliva: q.b.
Eccoci arrivati a presentarvi quella che è la ricetta originale. Da preparare tranquillamente a casa per fare un figurone con invitati o in famiglia.
Per realizzare la pizza di spaghetti, di solito si utilizza la pasta avanzata dal giorno prima. Oppure si può procedere alla cottura quando si ritiene giusto.
In un secondo momento, le uova andranno sbattute con sale, pepe e parmigiano grattugiato. La pasta sarà condita col burro e fatta raffreddare se cotta poco prima. Fatto questo, le uova sbattute dovranno essere amalgamate bene ai maccheroni.
È il momento di tagliare la pancetta a dadini, aggiungerla alla pasta e unire la scamorza, sempre a pezzetti. La pasta va versata in una padella antiaderente con l’olio e cotta a fuoco basso fino a doratura. La frittata sarà dunque girata e fatta cuocere nell’altro lato per altri 5 minuti.
Infine, il composto verrà poggiato su carta assorbente. La frittata di maccheroni può essere gustata calda o fredda, dopo averla fatta intiepidire.
Se si adopera la pasta del giorno prima, consigliamo di aggiungere 50 ml di latte per renderla più morbida.
La frittata si conserva per 2/3 giorni in un contenitore ermetico oppure coperta da pellicola ma sempre in frigo.
Frittata di maccheroni: varianti
La pizza di pasta può essere cucinata anche al forno, per chi vuole limitare le calorie. In più alla ricetta precedente si può fare qualche modifica, in base ai gusti personali. Bassa e croccante. Alta e più sostanziosa, con pomodoro e salame napoletano.
Abbiamo menzionato in precedenza la frittata di scammaro. Questa variante è arricchiata da olive di Gaeta, pinoli, prezzemolo, uvetta e tonno sott’olio ma senza uova.
Inoltre, abbiamo ricette che prevedono la ricotta salata al posto del parmigiano.
In ogni caso, la creatività e la fantasia in cucina possono dar vita a tanti altri piatti originali, ricchi o salutari.
In Campania, ha preso piede come street food la frittatina. Come vedremo però la preparazione cambia notevolmente. Si compone infatti di besciamella e ripieno di prosciutto cotto e piselli. Si può usare all’interno anche il fiordilatte, la provola affumicata, oppure la carne macinata. Non è rara la realizzazione con la pastella.
Una ricetta un po’ bizzarra per concludere. Negli Stati Uniti, i coniugi Luigi Fiorentino e Emy Gargiulo titolari di “Pop Pasta” hanno inventato gli spaghetti donuts cioè le ciambelle di spaghetti. Di cosa si tratta?
Sono monoporzioni di pasta cotte in uno stampo per ciambelle.
Per quanto riguarda gli ingredienti, si può partire dalla ricetta della frittata di pasta napoletana oppure aggiungere al centro il formaggio brie. Le prime 5 varianti di pasta utilizzate sono: aglio e olio, al pomodoro, con le zucchine, alla carbonara e al ragù.
La frittata di maccheroni è quindi un ponte tra tradizione e innovazione culinaria.