Champagne e spumante: tutti noi conosciamo queste due bevande alcoliche, ma quanti sanno realmente la differenza?
Che sia per pura curiosità, oppure per scegliere la bevanda adatta per un evento, è importante capire la sostanziale differenza tra i due.
Qualsiasi champagne è spumante, ma non qualsiasi spumante è champagne.
Ci sono infatti diversi tipi di spumante, i più comuni sono lo champagne, il prosecco, ed il cava. Lo champagne può essere chiamato con questo nome senza commettere un grossolano errore soltanto se proviene effettivamente dalla regione di Champagne, nel nord della Francia.
Uno champagne o uno spumante americano chiamato “blanc de blancs“, vuol dire che è fatto esclusivamente con chardonnay.
Un tipo champagne o uno spumante americano chiamato “blanc de noirs“, allora sarà preparato esclusivamente con il pinot nero.
Il Prosecco invece è lo spumante italiano, ed è fatto dall’uva prosecco o glera.
Cava è il vino spumante spagnolo, e di solito è creato da una miscela di uve macabeu, parellada e xarello.
Quindi come si distingue il vero champagne dallo spumante?
Per stabilire se un vino è realmente Champagne o Spumante, bisogna solo riconoscere la regione in cui è stato prodotto.
Mentre i veri Champagne possono essere fatti solo nella regione francese dello Champagne, da sette tipi di uva diversi e nel Méthode Traditionnelle, gli spumanti non sono tenuti ad attenersi alle stesse restrizioni.
Lo spumante può essere fatto con le stesse identiche uve dello champagne o con una miscela completamente diversa, e può essere fatto usando il Metodo Classico (un processo più semplice dove la seconda fermentazione avviene in vasca), o il Metodo Ancestrale alias Pétillant Naturel (un metodo che usa temperature molto basse per mettere in pausa la fermentazione, per poi imbottigliare i vini e terminare la fermentazione più tardi).
C’è una differenza di prezzo tra champagne e spumante?
C’è un effettivo divario tra i prezzi dello champagne e dello spumante in generale. Gli champagne più costosi hanno prezzi che possono oscillare verso alcune migliaia di euro, mentre lo spumante generalmente ha prezzi meno alti.
Il prezzo viene determinato naturalmente dalla qualità dell’uva che viene impiegata per la produzione dell’alcolico, ma anche dal processo di fermentazione utilizzato.
Molti produttori di spumanti decidono di utilizzare il Méthode Traditionnelle (poi capiremo meglio di che cosa si tratta), altri però scelgono di tagliare i costi, velocizzando il processo di produzione e lanciando più prodotti sul mercato utilizzando metodi di fermentazione meno pregiati.
Dal momento in cui ti troverai a scegliere tra champagne e spumante, è importante determinare ciò che desideri dal prodotto. Se ciò che cerchi è qualità e sapore, allora uno champagne o uno spumante di alta qualità saranno la scelta migliore.
Se invece opterai per la via del risparmio, oppure sai già che la bevanda andrà aggiunta ad altro, allora uno spumante meno costoso sarà la scelta più saggia.
Che cos’è il Méthode Traditionnelle?
Il Méthode Traditionnelle è una parola che viene associata alla produzione dello Champagne e di altri vini spumanti fermentati in bottiglia.
È un termine tecnico ufficiale che denota un metodo e un processo specifico. A volte ci si riferisce ad esso come al “Metodo Classico” (méthode classique), mentre una volta era chiamato “Metodo Champagne”.
Metodo Classico significa che lo spumante in questione è stato fermentato in bottiglia, cioè il vino ha subito la sua seconda fermentazione (quella che serve a produrre le bollicine, per intenderci) nella bottiglia in cui viene venduto.
Lo Champagne è il vino che notoriamente utilizza il metodo tradizionale. Anche il Cava (Spagna) è fatto con il metodo tradizionale, così come il Franciacorta (Italia) e la maggior parte degli spumanti di qualità.
Ci sono delle differenze nel sapore tra Spumante e Champagne?
L’unico vero modo per scoprire lo spumante che ti piace è di assaggiarli tutti! Ti accorgerai che alcuni hanno un sapore di pane, altri di agrumi, altri di frutta. Fai attenzione alla classificazione della dolcezza, vedrai più comunemente lo spumante etichettato come “brut” o “extra dry”.
Il Brut dovrebbe avere un gusto secco, senza percezione di dolcezza. L’extra dry ha un sapore che invece è leggermente dolce.
Infine, non si può certo fare una classificazione tra vini più o meno buoni, ognuno ha i propri gusti ed è libero di trarre le proprie conclusioni.
Come ogni cosa, solo assaggiando e provando a degustare ogni bottiglia, potrai carpire i segreti di un processo pregiati e scegliere il metodo che preferisci!