Di agrumi nel mondo ce ne sono tantissimi, ma quando si parla di questa categoria di frutti il primo pensiero va al più amato e famoso di tutti: il limone.
Nonostante la storia di questo frutto inizi nella lontanissima Cina, la nostra terra può ormai vantare di avere tra le qualità di limone più alte nel mondo. Si contraddistingue dagli altri frutti per il suo sapore particolarmente aspro, ciò che lo rende a tutti gli effetti un agrume, ed è molto utilizzato in cucina proprio per questa sua caratteristica che da una spinta in più ai piatti in cui viene usato.
I pro e contro del limone
Il limone è ricco di sali minerali come il potassio, importantissimo in quanto regola il battito cardiaco e riduce la pressione arteriosa essendo un ottimo vasodilatatore, ed è ricco di vitamine, tra cui fa capolino la vitamina C, che ha proprietà antiossidanti, favorisce l’assorbimento del ferro nell’organismo e inoltre stimola le difese immunitarie. L’acido citrico contenuto al suo interno è un ottimo antisettico ma ha soprattutto proprietà diuretiche, in quanto favorisce la digestione.
Le controindicazioni non sono molte: l’importante è non usarne in troppe quantità specialmente se si soffre di gastriti e reflussi poiché potrebbe causare acidità di stomaco.
Varietà di limoni
Esistono tantissime varietà di limone e qui vi riporto le più famose:
- Quattro stagioni: chiamato così perché la maturazione dei suoi frutti avviene in maniera continua per tutto l’arco dell’anno.
- Di Sorrento: ha un gusto particolarmente acido, ma la sua buccia è ricca di oli essenziali, perfetta per la preparazione di liquori.
- D’Amalfi: ha un sapore meno acido rispetto a quello di Sorrento.
- Limone di Zagara bianca: è prodotto in Sicilia ed è il più famoso in Italia.
Quando utilizzare il limone
Il limone è un ottimo condimento e un valido sostituto dell’aceto, può essere utilizzato nei piatti più disparati a base di verdure, carne, pesce, ma anche nei dolci.
Di questo frutto non si butta letteralmente nulla: molto utilizzati in cucina sono sia la buccia che il suo succo.
La buccia ad esempio è fondamentale in un prodotto famosissimo che è proprio il nostro limoncello, di cui si prediligono per la sua preparazione i limoni di Sorrento.
Ma la buccia può essere usata anche per preparare:
- Decotti, utilissimi per favorire la digestione.
- Oli aromatizzati per condire tutti i tipi di piatti.
- Preparare ed insaporire dolci, basti pensare alla buonissima crema pasticcera sulle zeppole di San Giuseppe o le lingue di Procida.
- Ricavarne canditi da utilizzare in dolci come gli
Il succo è la parte del limone più utilizzata in cucina, come detto già prima, in qualità di ottimo condimento:
- Su primi, specialmente freddi, come riso o pasta all’insalata, ma anche su primi caldi a base di pesce.
- Piatti a base di pesce fritto o in generale fritti.
- Piatti di carne e pesce.
- Nella preparazione di marmellate per la sua conservazione e per il colore lucido e brillante che se ne ricava.
- Si può utilizzare per preparare gustosissime granite ma anche la classica limonata.
Il sapore del limone è particolare e non tutti sanno apprezzarlo, ma bisogna dire che insaporisce molto e da carattere anche a piatti che sembrerebbero a primo impatto banali e soprattutto ci fa bene… insomma, una chance gliela darei!
