Finger food: che cosa sono e quale è la loro storia?
I finger food esistono da davvero molto tempo e nel corso degli anni hanno acquisito sempre più raffinatezza ed eleganza. Diverse cucine hanno contribuito allo sviluppo di questo tipo di alimento, creando nuovi finger food adatti a tutti i gusti. Tuttavia, non tutti sono a conoscenza della storia che c’è dietro ai finger food, andiamo dunque a scoprire qual è.
Spesso e volentieri capita di voler gustare la cena dinanzi al televisore per poter guardare un evento sportivo o culturale nel durante, oppure si è in cerca di qualcosa di sfizioso e facile da mangiare per una festa, o un aperitivo. I finger food, noti anche come canapè, sono la soluzione perfetta per questo tipo di esigenza. Sono semplici, facili da maneggiare e non c’è bisogno di una forchetta o altri strumenti per gustarli. Permettono di assaggiare una grande varietà di cibi in una sola seduta. Si dà il caso che i finger food siano diventati popolari nello stesso periodo in cui i cocktail party sono diventati di moda.
I francesi e il finger food
I francesi chiamano i finger food “canapés” dalla fine del XVIII secolo. Originariamente un termine per dire “divano”, le tartine iniziarono come sottili fette di pane che venivano tostate o fritte e coperte con vari condimenti salati. In maniera simile ai nostri crostini italiani, le tartine si sono guadagnate il loro nome per la loro fisicità: i condimenti siedono sopra il pane come le persone si siedono sui divani.
Nel corso del tempo la parola canapé si è evoluta in un termine più ampio per tutti i finger food di piccole dimensioni serviti alle feste con catering.
Come abbiamo visto, molte persone sono a conoscenza dei finger food e del suo significato e ne hanno mangiati in svariate occasioni, ma i più non sanno realmente quale sia la storia che si celi dietro queste piccole e sfiziose pietanze. A questo proposito, andiamo a scoprire quale è la causa maggiore della diffusione di questo tipo di alimento.
La storia del finger food
Nel 1920, quando le leggi americane del proibizionismo entrarono in vigore, la maggior parte dei cittadini rispose non rispettandole, ma decidendo invece di portare la propria abitudine di bere nei seminterrati e nelle cantine. Mentre bar e taverne venivano chiusi, al loro posto cominciarono a spuntare locali segreti chiamati speakeasies. La maggior parte degli speakeasies erano situati negli scantinati e nelle case di persone disposte a fornire alcolici illegali.
Alcuni speakeasies si rivolgevano all’alta borghesia urbana, come il famigerato 21 Club di New York. Un modo per assicurarsi che i clienti non se ne andassero ubriachi, attirando così l’attenzione indesiderata sui saloon segreti, era quello di servire ai clienti piccole quantità di cibo durante la notte. Le tartine come i panini e i funghi ripieni si rivelarono la soluzione perfetta. Questi piccoli bocconi potevano essere portati in una mano, con un drink nell’altra, mentre gli ospiti socializzavano.
Un altro modo in cui gli americani affrontarono il proibizionismo fu quello di organizzare feste private incentrate sull’alcol a casa. I cocktail party esistevano già da anni prima del proibizionismo, e la messa al bando dell’alcol può aver contribuito a far crescere la popolarità di questi incontri. Le tartine erano una scelta popolare per queste feste organizzate in casa.
Oggi, il termine canapés è di solito riservato ai ricevimenti e alle celebrazioni più fantasiose; questi delicati bocconi sono anche conosciuti come antipasti passati. I finger food si riferiscono a piccoli bocconi più casuali, spesso serviti in diverse occasioni, come piccole feste a casa, durante i buffet, gli aperitivi e mentre si seguono partite o concerti.
I finger food oggi
Oggi, il termine canapés è di solito riservato ai ricevimenti e alle celebrazioni più fantasiose; questi delicati bocconi sono anche conosciuti come antipasti passati. I finger food si riferiscono a piccoli bocconi più casuali, spesso serviti in varie occasioni, come piccole feste a casa, durante i buffet, gli aperitivi e mentre si seguono partite o concerti.
Nel corso degli anni i finger food sono stati apprezzati in tutto il mondo, ed è proprio per questo motivo che ogni cultura li ha ripresi e ne ha creati di nuovi generi. Esistono infatti diversi tipi di panini, tartine, combinazioni di verdure e carne. Oggi, i finger food si ispirano alle influenze giapponesi, cinesi, thailandesi, indiane, greche, francesi, spagnole, ecc. A seconda dell’evento, si possono trovare finger food come tagli di carne a strati con diversi formaggi, piccole salsicce, ali di pollo, mini hamburger e mini pasticci di carne, cagliata di fagioli, verdure e tofu su panini e tanto altro ancora.
L’industria è in continua evoluzione e si impegna per migliorare continuamente i piatti tradizionali. C’è così tanto potenziale per la sperimentazione con i finger food, che è davvero improbabile che gli chef e i professionisti smettano di creare nuove ricette di questo tipo.