L’estrattore su succo è un macchinario che consente di estrarre solo la parte liquida di frutta e verdura evitando che si mischi a quella solida e fibrosa.
Il suo elemento principale è la coclea, che è una specie di vite che preme il frutto o la verdura consentendone la fuoriuscita del succo.
Il succo e la polpa sono espulsi dall’estrattore attraverso due canali distinti.
Così si evita che la parte bevibile possa essere contaminata da quella fibrosa considerata di scarto.
La cosa positiva dell’estrattore di succo è che non producendo calore, non può in alcun modo rischiare di compromettere le componenti nutritive del frutto.
In quali situazioni è utile usare l’estrattore?
È molto importante utilizzare l’estrattori di frutta e verdura quando si devono assumere dosi controllate di fibre.
Per quanto queste ultime possano far bene all’intestino, è anche vero che in alcuni casi provocano problemi e vengono digerite in modo errato.
Si tratta soprattutto di chi soffre di meteorismo intestinale o stitichezza che, con l’assunzione di fibre, viene favorito e peggiorato.
Buoni motivi per utilizzare un estrattore di succo
Molto dipende proprio dalla capacità di ridurre totalmente in liquido le sostanze che dovremmo assumere quotidianamente con una certa regolarità.
La percezione psicologica dell’assunzione di un certo quantitativo di frutta e verdura può cambiare totalmente se la beviamo piuttosto che mangiarla.
Ci risulterà più facile e ci sazierà meno, garantendoci di assumere il fabbisogno di vitamine e Sali minerali indispensabili per il corretto funzionamento del nostro organismo.
Estrattore di succo di miele che cos’è e a che serve
Oltre all’estrattore per la frutta e la verdura esiste anche l’estrattore di miele.
L’estrattore di miele, detto anche smielatore, serve per estrarre il miele dai favi ed è disponibile in commercio di varie dimensioni da due tre o quattro favi da melario ed è disponibile sia come estrattore manuale che come estrattore elettrico.
Utilizzando la forza centrifuga consente la raccolta del miele e consente di far scorrere il miele puro dai favi raccogliendolo in appositi vasetti.
Differenze tra estrattore e centrifuga
La centrifuga lavora ad alta velocità e non ha l’intento di separare la parte liquida da quella solida.
Dunque, oltre a una maggiore ossidazione dei nutrienti (dovuti da una rotazione velocissima e dal conseguente surriscaldamento del motore), non ha il compito di separare il liquido dalle fibre o dalla polpa. Il risultato sarà sicuramente più artigianale di quello che potrà restituire un estrattore.
Al contrario, quest’ultimo lavora a bassa velocità e quindi il rischio di ossidazione è inesistente.
Gli estrattori in pratica sono quindi estrattori di succo da un frutto o da un vegetale.
A cosa stare attenti quando si usa un estrattore
Si sa, rispetto ai solidi, i cibi liquidi vengono assimilati con una velocità molto più ampia dal nostro organismo.
Una cosa importante è sapere come comprare un buon estrattore di succo
Vediamo come deve essere un buon estrattore.
Ecco perché quando si utilizza un estrattore è necessario stare attenti a queste caratteristiche:
- Usarlo ad un basso numero di giri quindi non esagerare con la frequenza e le quantità di frutta assimilata, perché in forma liquida sarà favorito l’assorbimento di zuccheri e fruttosio che in eccesso può far male al nostro organismo:
- Cercare di non creare uno scompenso energetico (favorendo solo la parte liquida ed eliminando la parte solida, ugualmente importante). Dovrete dunque saper comunque introdurre anche frutta e verdura anche in forma solida. Senza esagerare né in un modo né nell’altro.
- Comprare sempre estrattori con una potenza tra i 400 e i 600 watt in maniera tale che siano potenti ma restino al tempo stesso anche silenziosi.
- Comprare estrattori con una coclea di acciaio inox in maniera tale da evitare la contaminazione di frutta e verdura durante l’utilizzo.
L’equilibrio è sempre la chiave, in ogni caso!