Quante volte se soffri di iperglicemia al supermercato, davanti al frigo, al ristorante o a casa di un amico ti sei chiesto ma questo alimento posso mangiarlo o meno?
Sarebbe bello avere uno strumento da consultare rapidamente in cui inserendo il nome di un alimento posso sapere immediatamente se può nuocere immediatamente alla mia glicemia.
Una specie di vocabolario alimentare per gli iperglicemici.
La app di Micropedia Dyabetometer
A questo scopo Marco Ilardi, titolare di Micropedia e direttore di Cinque Gusti, ha avuto l’idea di sviluppare una applicazione mobile gratuita e molto semplice che, sfruttando i dati dei valori nutrizionali prelevati da tabelle ufficiali e quindi verificate scientificamente, ha creato una app che è una sorta di dizionario degli alimenti colorati a stile semaforo: quelli verdi sono a basso contenuto di zuccheri quelli rossi sono quelli pericolosi.
La app contiene circa 250 alimenti ed il database è espandibile.
Una app molto utile anche perché semplice da utilizzare disponibile in italiano ed in inglese. Per ogni singolo alimento oltre l’indicazione col colore del contenuto glicemico è inserita anche una breve spiegazione delle motivazioni ossia perché quell’alimento in particolare fa male per i diabetici.
I colori vanno dal verde al rosso passando per il giallo e l’arancione indicando gli alimenti dai meno nocivi fino ai più nocivi per chi soffre di glicemia.
Nella app registrandosi è possibile anche salvare i propri dati quotidiani relativi alle misurazioni del peso e della glicemia da portare sempre con se.
La app come dicevamo è gratuita è disponibile per Android e per Apple, utilizzabile sia su telefono sia su tablet ed è basata sui dati elaborati dal CREA.
Una nuova app mobile per il diabete innovativa nella sua semplicità e funzionalità.
La fonte delle informazioni che cos’è il CREA
Il CREA – Alimenti e Nutrizione raccoglie le competenze, le attività di ricerca, formazione e divulgazione e parte del personale dello storico Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN), denominato ancor prima Istituto Nazionale di Biologia e poi Istituto Nazionale della Nutrizione (INN).
L’Istituto è stato fondato nel 1936 dal noto studioso Sabato Visco, come Istituto Nazionale di Biologia, nel quadro degli istituti scientifici del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
L’intento era quello di favorire le conoscenze nello specifico ambito della biologia che si andava allora delineando nel panorama scientifico internazionale. La scienza dell’alimentazione veniva studiata in quanto interrelazione fra agricoltura – fonte di risorse alimentari – ed il benessere e la salute della popolazione attraverso la nutrizione.
I dati sono stati liberamente tratti dalle tabelle nutrizionali. Ecco il riferimento alla fonte
CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione
Pagina web: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione
Pagina web: https://www.alimentinutrizione.it