Molto spesso si presta poca attenzione al modo in cui si presentano i propri piatti quando vengono serviti in tavola, pensando che tutto ciò che conti sia il sapore. Sebbene il sapore sia senza dubbio la parte più importante di un pasto, anche l’aspetto estetico vuole la sua parte. A questo proposito, andiamo a vedere come impiattare la pasta, il pesce e la carne.
L’impiattamento del cibo è importante? In poche parole: sì, è molto importante. Il modo in cui i piatti vengono presentati è ciò che suscita appetito nella persona che deve mangiarlo, la famosa acquolina in bocca. Al giorno d’oggi però dove tutto viene fotografato e condiviso sui social, quindi perché non imparare ad impiattare i cibi e presentarli molto meglio?
Uno studio ha addirittura dimostrato che il cibo con un buon impiattamento ha un gusto molto migliore. Sono stati scelti gli stessi ingredienti e preparati due piatti identici nella composizione, ma che differivano unicamente nell’impiattamento: uno era di bell’aspetto e molto creativo nella disposizione, mentre l’altro era stato messo sul piatto alla meno peggio.
Il risultato? Provate ad indovinare. Il piatto che era stato impiattato nella maniera esteticamente più interessante è stato giudicato buono. Sebbene, come abbiamo visto, gli ingredienti fossero gli stessi, l’occhio ha avuto la sua parte! Imparando ad impiattare come si deve potrete ricevere più complimenti senza nemmeno aver bisogno di acquistare ingredienti ù pregiati o cucinare ricette migliori È stato inoltre dimostrato che le persone sono in media disposte a spendere tre volte di più nei piatti che si presentano bene. Un’altra ragione per presentare meglio i propri piatti, insomma.
Detto ciò, andiamo a vedere come impiattare la pasta, il pesce e la carne, in modo da far venire l’acquolina in bocca agli ospiti.
Come impiattare la pasta
Anzitutto, è molto importante scegliere il colore del piatto. Un errore che si vede molto spesso è l’impiattamento della pasta su un piatto dello stesso colore. Il problema qui è che non c’è nessun contrasto, provate a pensare ad un piatto di pasta al pomodoro servito su un piatto rosso. In genere, è abbastanza scontato scegliere il tipico piatto bianco che tutti noi abbiamo in casa, che funziona nella maggior parte delle occasioni. Se il sugo della pasta è bianco e non abbiamo piatti di colore differente, possiamo condirla ulteriormente in modo da creare almeno un minimo di contrasto.
Altrettanto importante è ricordare di utilizzare un piatto piano, e non uno fondo, che è adatto per la minestra. All’interno del piatto piano bisogna disporre la pasta in modo da non far sembrare il piatto troppo vuoto, ma nemmeno troppo pieno. È necessario trovare il giusto equilibrio e creare una disposizione che sia armonica anche con la forma del piatto. Ad esempio, se il piatto è tondo l’idea migliore è di creare un nido al centro, se invece il piatto è quadrato ci si può sbizzarrire creando delle forme geometriche con la pasta.
Come impiattare il pesce
Per quanto riguarda l’impiattamento del pesce invece, si consiglia di tenere la parte bianca rivolta verso l’alto. Quindi, dopo aver effettuato il taglio, impiattatelo in relazione alla dimensione del piatto, non commettete l’errore di mettere sul piatto un pesce che è troppo grande. Parlando di filetti piccoli invece è meglio tagliare la testa e la coda del pesce, in modo da migliorarne l’aspetto, ed infine aggiungere un contorno.
Così come per la pasta, prestate attenzione a non disporre il pesce in un piatto che abbia lo stesso colore della pietanza. È sempre il caso di giocare con i colori, ed infine con le forme dei piatti, tagliando il pesce in modo da essere armonioso col piatto, e distribuendo anche il contorno in maniera intonata.
Come impiattare la carne
Come al solito, i fattori decisivi sono la forma ed il colore del piatto. Scegli sempre un piatto di un colore diverso da quello della carne, che sia in grado di creare un contrasto e far quindi risaltare la pietanza. Solitamente un piatto bianco riesce a creare un contrasto maggiore quando si parla di carne e la valorizza, mentre un piatto nero dalla sua parte ha molta eleganza e modernità.
Se si vuole presentare la carne divisa in più pezzi, un piatto rettangolare o ovale è la scelta migliore perché permette di disporre i vari alimenti in ordine. Se invece si vuole servire un singolo pezzo, un piatto quadrato o tondo con l’alimento al centro sarà la scelta migliore.
Anche se hai poco tempo, ricordati sempre di dedicare qualche minuto all’impiattamento della tua pietanza: ne varrà la pena, fidati!
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