Il cocktail è una bevanda ottenuta dalla miscela di diversi ingredienti alcolici, analcolici e spezie.
La sua parola viene utilizzata e registrata per la prima volta nel 1800 negli Stati Uniti e indicava il cocktail come bevanda stimolante composta da diverse sostanze alcoliche.
Tipologie di cocktail
I cocktail vengono divisi in categorie in base al momento in cui è meglio berli:
- I pre dinner, serviti come aperitivi, stimolano la salivazione e l’appetito e l’aroma comune prevalente è amaro.
- Gli after dinner, possono accompagnare dolci e dessert o fungere da digestivi e solitamente in essi c’è la presenza di liquori o componenti alcoliche molto decise.
- Any time, è la categoria più diffusa perché comprende la maggior parte dei cocktail esistenti, hanno come nota comune i sapori freschi e spesso anche fruttati, quindi molto dissetanti. Ha più componenti analcoliche che alcoliche.
Un’altra categoria di cocktail è decisa in base alla tecnica di miscelazione.
- Cocktail liquidi, lo stato classico in cui solitamente si presentano i cocktail.
- Cocktail cremosi, quando c’è presenza di latte gelato o alimenti come il pomodoro.
- Frozen cocktail, quando preparati frullandoli con ghiaccio.
I cocktail vengono anche classificati in base al bicchiere in cui vengono serviti:
- Shot, serviti in bicchieri molto piccoli da cicchetto.
- Short drink, se serviti in coppette.
- Medium drink, se serviti in tumbler bassi.
- Long drink, se serviti in tumbler medio-alti, solitamente sono quelli che hanno più costituenti analcolici che alcolici.
Perché scegliere un cocktail a cena
Solitamente i cocktail accompagnano piccoli aperitivi con le classiche stuzzicherie: frutta secca, patatine di ogni genere, tarallini e a volte anche stuzzichini a base di pane farcito; altre volte si bevono semplicemente mentre si sta facendo una passeggiata in centro in compagnia di amici.
Ma i cocktail possono anche accompagnare vere e proprie portate e se scelti bene si possono creare delle combinazioni saporite e per nulla pesanti; per di più bere un cocktail accompagnato da un buon pasto non lo rende per nulla pesante, né alla lunga stucchevole.
3 abbinamenti di cocktail da accompagnare alla tua cena
Eccoci al pezzo forte: ora vi darò qualche dritta su quale cocktail scegliere in base alla vostra cena.
- Se la vostra cena è composta per lo più da verdure fresche o da formaggi, consigliatissimo è il Bloody Mary, un cocktail a base di vodka, succo di pomodoro e di limone, condito con sale e pepe. Insomma, forte ma fresco come la tua cena.
- Il Daiquiri è un cocktail freschissimo a base di rum, succo di lime e zucchero, una versione senza menta del famosissimo Mojito; questo drink può accompagnare primi a base di pesce, secondi a base di crostacei (gamberoni e scampi), l’ideale per una cena tra amici.
- Per chiudere in bellezza, con un dolce o dessert, molto indicato è il Manhattan, specialmente se la portata finale è a base di cioccolato o a base di agrumi.