Carlo Cracco: storia di uno chef stellato italiano
Carlo Cracco è uno chef italiano di fama internazionale, nato a Creazzo in provincia di Vicenza nel 1965, diventato un personaggio televisivo grazie a Masterchef Italia in onda su Cielo nel 2011 e poi su Sky Uno per ben 5 anni, dal 2012 al 2017.
Carlo Cracco è oggi uno chef stellato italiano che ha iniziato il suo percorso professionale da quando era piccolo.
Ha frequentato l’istituto alberghiero Pellegrino Artusi presso la località di Recoaro Terme (VI).
Racconta lo stesso Cracco che c’era un severissimo professore che addirittura gli metteva quattro in cucina.
La passione per la cucina del cuoco Cracco malgrado ciò è sempre stata molto forte e sentita in lui tanto da portarlo a lavorare da subito dietro i fornelli.
Svolge la sua prima esperienza professionale presso il noto ristorante di Vicenza “Da Remo”.
La storia che porta al successo Carlo Cracco e gli ha consentito di poter realizzare il suo sogno di diventare un rinomato chef stellato nasce dal suo forte desiderio, spingendolo sempre di più a spendersi nell’apprendere sempre meglio l’arte culinaria.
I suoi successi, grazie alla sua innata caparbietà e determinazione, non tardano quindi ad arrivare.
Nel 1986 lo chef Cracco collabora con Gualtiero Marchesi, il fondatore della cucina italiana nel mondo, lo chef più noto del panorama culinario. Gualtiero è stato in grado di portare la cucina italiana in giro per l’emisfero.
Arrivano i primi premi
Grazie alla collaborazione con lo chef Gualtiero Marchesi, unitamente al duro lavoro, lo Chef Carlo Cracco, mette tutto il suo impegno e la sua creatività culinaria, il binomio perfetto per portarlo a vincere il primo premio.
Ciò che l’ha portato alla vittoria è stato il suo preparare delle pietanze del tutto innovative e personalizzate.
I piatti che lo hanno portato a vincere il premio sono:
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- L’uovo marinato
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- L’insalata russa caramellata
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- Melenzane ai fiori di Sambuco con gamberi
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- Riso con le lenticchie
Il Cracco-tour: tra studio e professionalità
Dopo questa iniziale e meravigliosa esperienza, Cracco arriverà a Parigi ed inizia qui un nuovo percorso culinario. A Parigi Carlo inizia a studiare la cucina francese e a lavorare presso il ristorante di Alain Ducasse, noto chef francese ed imprenditore mondiale culinario.
Dopo il suo percorso parigino e la cucina francese Carlo Cracco ritorna in Italia, precisamente a Firenze, dove inizia a lavorare presso l‘Enoteca Pinchiorri e sotto la guida di un’altra importante chef: Annie Féolde.
Inizia da qui l’ascesa che condurrà Cracco a conquistare Stelle Michelin!
Dalla conduzione dell’Enoteca Pinchiorri, il locale ottiene 3 stelle sulla scala Michelin.
Le stelle Michelin sono il riferimento mondiale che conferiscono una valutazione sulla qualità, a livello nazionale ed internazionale, nel settore del turismo e nel settore gastronomico.
A seguito di questo importantissimo traguardo, il fondatore della cucina italiana nel mondo, Gualtiero Marchesi, desidera Carlo Cracco come chef per il suo nuovo locale, che aprirà ad Ebrusco, nella località di Franciacorta nel bresciano.
Qui Cracco lavorerà come chef per tre anni e successivamente lavorerà presso il ristorante Le Clivie situato in Piobesi d’Alba, nel piemontese.
Dopo un anno dall’apertura del locale, quest’ultimo ottiene subito una prima stella Michelin!
Carlo Cracco, grazie alle moplteplici esperienze maturate e alle sue risorse quali: passione, dedizione, creatività e forte impegno, raggiungerà eccellenti risltati che gli conferirranno competenza successo in poco tempo!
STELLA: CHEF CRACCO MILANO E MICHELIN
Dove passa Cracco arriva la stella . . . Michelin! La carriera di Carlo Cracco è sempre più in discesa, uno chef inarrestabile, non smette mai di stupire con la sua passione e la sua creatività in cucina.
Nel 2001 un altro sogno molto importante verrà realizzato: quello di aprire un ristorante a Milano.
La famiglia Stoppani , proprietaria della Peck invita appunto Carlo Cracco ad aprire un negozio Peck.
Peck è una grande azienda di gastronomia situata nel centro di Milano, nata nel 1883 ed ancora oggi pienamente in essere.
Carlo apre così il ristorante che porterà il suo nome “Cracco Peck” Lavorerà alla Cracco Peck per ben sei anni in qualità di Excecutive Chef. Grazie al suo ineluttabile impegno porterà a far assegnare, anche per questa attività di ristorazione, ben due stelle Michelin!
Con Cracco ai fornelli le stelle Michelin non tardano mai ad arrivare! Dopo questo primo percorso alla Cracco Peck, Carlo raggiunge subito un altro importante traguardo.
Diventa Patron Chef e così che penserà di cambiare anche il nome del ristorante che diventerà da Cracco Peck a
“Cracco – Ristorante in Milano“.
Nonostante i successi arrivino uno dopo l’altro, Carlo Cracco non si arrende, non si ferma, non si sente mai “arrivato” ed è così che dopo aver aperto il primo ristorante a Milano, a cui da poi il suo nome, Carlo Cracco è pronto per “volare” in tutti i sensi.
Carlo Cracco e l’apertura di un nuovo ristorante
Carlo Cracco, chef già molto rinomato e che ha iniziato a guadagnare Stelle Michelin decide di voler aprire un nuovo ristorante, ma questa volta lo fa in un Paese estero.
Ci troviamo nel panorama geografico russo, precisamente a Mosca presso l’Hotel Lotte.
II nome che darà a questo ristorante è ” OVO By Carlo Cracco”
Cracco diventa un personaggio televisivo famoso
Carlo Cracco, come abbiamo potuto vedere, ha collezionato successo dopo successo e nel 2011 inizia per lui una ulteriore e nuova esperienza che lo vedrà protagonista, da qui in poi, a diventare un personaggio televisivo molto famoso.
Dal 2011 al 2017 sarà la volta della sua collaborazione televisiva partecipando al progetto MasterChef Italia
Parteciperà a ben quattro edizioni di MasterChef Italia accanto ad altri chef di nota importanza.
Successivamente, nel 2018 condurrà uno spettacolo “Hell’s Kitchen Italian“, uno show televisivo culinario a cui partecipano degli aspiranti chef guidati da Carlo Cracco, il quale dovrà incentivarli a dare sempre il meglio nei piatti che presentano.
Spesso si troverà ad utilizzare dei toni un pò forti, ma tale metodo gli permetterà di spronare ogni partecipante, ossia ogni aspirante chef, con il fine di far sì che possano essere pronti ad affrontare ogni sfida televisiva ed in primis, in cucina.
Il nuovo progetto di Cracco: niente carne!
Infine arriviamo al 2021 dove Carlo aprirà un nuovo ristorante a Portofino.
Cracco in questo nuovo ristorante ha deciso di voler portare una innovazione culinaria ponendo attenzione ad un particolare: i menù saranno privi dell’ingrediente della carne.
Cracco farà la scelta, da questo momento in poi, di ridurre drasticamente l’utilizzo di questo ingrediente anche nei menu dei ristoranti di Milano (nella foto).
Sempre in questo stesso anno, lo Chef italiano stellato deciderà di partecipare ad un nuovo programma in onda su Prima Video, servizio di Amazon.
Il programma si intitola Dinner Club e prevede la partecipazione di Diego Abatantuono, Sabrina Ferilli, Valerio Mastandrea, Fabio de Luigi, Pierfrancesco Favino, Luciana Littizzetto.
Carlo tra stelle e forchette!
Uno chef come Carlo Cracco non poteva certamente non guadagnare Stelle
Michelin e Forchette del Gambero rosso!
Vediamo insieme quali e quanti sono stati i suoi riconoscimenti fino ad oggi
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- 2 Stelle Michelin fino al 2017
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- 3 Forchette Gambero Rosso dal 2006 al 2009 e dal 2019 ad oggi
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- 2 Forchette Gambero Rosso 2014
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- 3 Cappelli Guida Espresso dal 2017 al 2019
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- 4 Cappelli Guida Espresso dal 2020
Una passione in dieci libri: Cracco e le sue redazioni
Nel 2002 scrive il suo primo libro dove tratta l’argomento del tartufo,
un corpo fruttifero dei funghi.
Il libro si intitola “L’utopia del tartufo bianco”
Nel suo primo libro, Cracco parla del tartufo e della sua caratteristica, ha inserito al suo interno tante curiostà e diverse ricette a base di questo particolare e profumato ingrediente fruttifero proprio del fungo bianco.
Ad ogni ricetta ha poi abbinato un adeguato vino.
Nel 2004 subito pronto un altro libro: “La quadratura dell’uovo” dove qui racconta come un ingrediente così semplice, l’uovo, possa diventare il centro di diverse pietanze.
Nel libro si trovano delle ricette ben descritte volte alla preparazione
dell’ uovo marinato con asparagi bianchi e mandorle; tuorlo d’uovo marinato con frittata bianca di orzo al pepe di Sichuan; zuppa di patate con capperi secchi e uovo grattuggiato; tuorlo d’uovo marinato al nero di seppia e ficoidea glacialis.
Come possiamo notare, grazie a questo ingrediente principale (l’uovo), è possibile realizzare delle pietanze davvero succulente!
Un altro libro, molto venduto, è “Sapori in movimento” all’interno del quale ci sono ricette di alta cucina, ma realizzabili anche per un semplice appasionato di cucina che desidera realizzare piatti sempre diversi.
Non poteva certamente mancare un libro poi che trattasse l’argomento sul panettone, il dolce tipico della tradizione milanese.
Il libro si intitola: “Panettone a due voci. Carlo Cracco, Davide Oldani e il lievito delle feste. Storia, tradizioni, cucina d’autore”
Un vero e proprio riconoscimento culinario per eccellenza.
Dopo 2 anni Carlo Cracco decide di dedicare un libro sullo scalogno.
“Se vuoi fare il figo usa lo scalogno. Dalla pratica alla grammatica: imparare a cucinare in 60 ricette”
Quest’ultimo è un libro consigliato veramente per tutti coloro che vogliono cimentarsi dietro ai fornelli, dai più principianti a coloro che sono ad un livello superiore, infatti, all’inteno ci sono ricette suddivise in tre livelli che va da livello basic al livello avanzato.
In questo libro Cracco abbraccia tutta la sua esperienza di chef che va dalla base fino alla sua esperienza con Gualtiero Marchesi. Pertanto si trovano ricette che vanno dalla pasta al pomodoro fino a ricette elaborate.
Sono ancora vari i libri scritti da Carlo Cracco, lo chef stellato, ma più di tutti vogliamo ricordare il suo Libro: “A qualcuno piace Cracco” dove presenta qui un insieme di ricette italiane regionali da Nord a Sud.
Nel libro infatti si trovano ricette come polipo sugli scogli campani, melanzana rossa nel Parco Nazionale del Pollino, ricette sulla coda, frattaglie, sulle ortiche, corbezzoli e topinambur.
La specialità di questo libro risiede nella rivisitazione di ogni ricetta tradizionale personalizzata dal tocco di Cracco. Motivo per il quale il titolo del libro racchiude tutto questo.
60 ricette, 32 approfondimenti, insomma un vero e proprio corso di cucina a portata di mano! Carlo Cracco, chef stellato, proprietario di vari ristoranti italiani e all’estero, scrittore di libri di cucina, ma non è finita qui.. .
Lo Chef possiede anche un suo portale e-shop dove è possibile acquistare delle box regalo dove all’interno ci sono dei biscotti, marroni e bustine di thé, il tutto si presenta in una elegante confezione. Nel suo e-shop si possono acquistare anche delle gift per condividere con il partner, un pranzo o una serata speciale presso il suo ristorante sito in Galleria Vittorio Emanuele a Milano.
Oppure organizzare il tuo evento digitale personalizzato con Carlo Cracco.
Un nome, una garanzia!