Cedrata, con l’estate è quasi alle porte è una delle prime bibite analcoliche che ci viene in mente per i nostri aperitivi.
Estate significa ritrovarsi più spesso in compagnia e aver voglia di rinfrescarsi; e quale bevanda migliore se non la cedrata?
Saporita, fresca e dissetante, la cedrata è un must have agli aperitivi estivi, che sia per grandi o per piccini.
Il cedro
Il cedro è un albero da frutto da cui crescono molti fiori profumati; questi fiori poi diventeranno piccoli frutti dal colore verdastro, fino a raggiungere dimensioni molto più grandi (venti/trenta centimetri) e ad avere un colore giallo intenso. Bisogna dire che una larga percentuale del cedro è costituita solo dalla buccia, mentre una minuscola parte viene utilizzata e mangiata.
Il cedro si pensa abbia origine nella lontana Persia e che solo in un secondo momento abbia visto l’Europa; al giorno d’oggi è largamente diffuso nella nostra penisola, in particolare nella parte meridionale: la Calabria è famosissima per la sua coltivazione, la cosiddetta riviera dei cedri, tanto che una delle sue città si chiama proprio Santa Maria del Cedro.
Cedro: proprietà
Il cedro ha tantissime virtù per il nostro organismo perché ricco di sali minerali e della vitamina C, la migliore amica per il nostro sistema immunitario; è tra gli alimenti antiossidanti per eccellenza e ha anche altre peculiarità: è un ottimo germicida, disinfettante, digestivo e stimolante.
È ricco anche di vitamina A, un micronutriente che contribuisce al metabolismo del ferro, alla cura della pelle e della vita (in quanto betacarotene); infatti proprio per questo, il cedro è largamente usato anche nell’ambito della cosmesi.
In medicina viene utilizzato per preparare gli infusi e contiene anche sostanze nella parte bianca della buccia chiamata albedo che abbassano il colesterolo.
Cedrata cos’è?
La cedrata è uno dei prodotti principali che ha origine dal cedro; è un’ottima bevanda da gustare in estate, sia dai grandi che dai più piccoli, in quanto soft drink, ossia analcolico.
Ha un bel colore giallo intenso, un buonissimo profumo, ha un sapore tendente al dolce con leggere note acidule e aspre, se bevuta fredda è altamente rinfrescante e dissetante.
In Italia ha avuto largo successo nel dopoguerra, con l’arrivo di spot pubblicitari in TV: è infatti una delle bibite che i nostri nonni hanno più amato; tra tutte la più famosa è la cedrata Tassoni.
Cedrata fatta in casa
Anche la cedrata, come la maggior parte degli articoli in commercio, può essere realizzata in casa: sarà fondamentale come prima cosa preparare uno sciroppo di cedro:
- 3 cedri di media grandezza BIO
- 500 grammi di zucchero
- 300 ml di acqua
In procedimento è semplice: basterà mettere in una pentola alta l’acqua con le bucce di cedro tagliate a pezzi e una volta giunta a ebollizione aggiungere lo zucchero; dopo poco più di dieci minuti aggiungete la polpa dei cedri tagliati e lasciar cuocere fin quando non avrete ottenuto uno sciroppo dalla consistenza densa.
Dopodiché, una volta raffreddato il tutto, dovrete solo filtrare il composto per separare lo sciroppo dalle bucce e dalla polpa.
Questo sciroppo può essere servito con ghiaccio e allungato con acqua frizzante, e sarà proprio come le cedrate al bar!
Qual è la migliore cedrata?
A mio avviso la migliore cedrata è la cedrata Tassoni Soda che preferisco consumare in combinazione con l’ Aperol un liquore a bassa gradazione anch’esso a base di agrumi che contiene rabarbaro ed arance amare per ottenere il famoso cocktail chiamato AperTass.
Oltre alla cedrata ed all’Aperol occorre aggiungere un cucchiaio di succo d’arancia, un cucchiaio di succo di limone, una fettina di limone ed una fettina d’arancia e servire con ghiaccio.