Per i più tradizionalisti, la carbonara vegana rappresenta un vero e proprio scempio per la cucina. Eppure, più passano gli anni, più la nostra quotidianità si riempie di ottime alternative vegetali che restituiscono gusto e sapori molto simili a quelli tradizionali, nel rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema.
Come sostituire l’uovo nella carbonara?
Credo che sia la prima cosa che viene in mente quando parliamo di carbonara vegana: l’uovo.
Esistono delle varianti vegetali – che chiaramente non restituiranno mai il sapore identico al piatto tradizionale – ma che devo dire si affermano come dei degni sostituti.
D’altronde, si sa, noi vegani e vegetariani siamo abituati ad arrangiarci e rivisitare i piatti in cucina.
Un ottimo sostituto dell’uovo è l’unione di panna di soia e curcuma.
Alternative biologiche KM 0
Devo confessarvi una cosa: talvolta all’uovo nella carbonara non rinuncio e mi concedo il lusso di aggiungerlo alla ricetta. Capita solo quando ho la fortuna che, un amico di famiglia, passi di casa per portarci le uova delle galline della sua fattoria. Quello sì che è un vero godimento del palato nel rispetto degli animali e anche di sé stessi.
Quindi, piccolo excursus, diciamo che quando i derivati animali vengono prodotti nel rispetto del ciclo di vita naturale, io sono assolutamente favorevole al loro consumo.
L’alternativa all’allevamento intensivo esiste. Qual è? Una formula magica – non tanto difficile da realizzare – che consiste nel ridimensionare i nostri spasmodici acquisti compulsivi che generano una domanda che supera di gran lunga l’offerta.
Io non mangio tutti i giorni carbonara e dell’uovo so farne a meno. Nel momento in cui, ogni tanto, c’è la possibilità di avere uova di galline allevate a terra in ambienti sani, naturali e non industriali, allora le cose cambiano e mi concedo anch’io la degustazione di uova fresche (quelle veramente fresche).
Come sostituire il guanciale
Questa parte è decisamente più facile delle uova. Per sostituire il guanciale nella carbonara vegana, vi basterà utilizzare il Seitan (in assoluto il cibo vegetale che preferisco… soprattutto arrostito sulla piastra).
Lo tagliate a cubetti e fate una pre-cottura in padella come fareste con il guanciale. Solo dopo lo aggiungete alla pasta.
Per il resto, i procedimenti di preparazione della carbonara vegana sono pressoché simili a quelli della carbonara tradizionale.
Insomma, è chiaro che bisogna sapersi arrangiare e reinventarsi. Però, la cucina è il luogo dove bisognerebbe maggiormente essere propensi a trovare i giusti compromessi. Questo è uno di quei compromessi che fanno bene all’anima e alla natura.
Romani, non me ne vogliate! 😊