Domani 17 febbraio è la festa del gatto. Ci avevate mai pensato ad una cena uomo-gatto? L’idea è bizzarra, ma fattibile: creare un menu adatto tanto ai padroncini gattari, ma anche ai loro gatti. In altre parole? Cucinare una cena gustosa …ma che, se avanza qualcosa nel piatto, possa essere gustato dal felino di casa. Presto detto e fatto, l’avanzo lo portiamo al micione con una doggy bag. O meglio: una catty bag! Secondo noi avrete successo: oramai il gatto è l’animale più amato e adottato sul pianeta. Ogni cosa a lui dedicata è sempre un grande successo!
17 febbraio: un concept di menu
Le pietanze che andiamo a proporvi possono essere un’idea di marketing per una cena speciale da pubblicizzare sui social, ma oltre al concept “catty bag” aggiungiamo quest’altra informazione: alla fine dell’articolo leggerete la ricetta di piatti molto semplici e anche dietetici. Pochissimo sale e poco olio, pochi grassi, una cucina essenziale per palati abituati a gusti semplici. Dunque stiamo parlando di un menu basic, ma salutare.
Per realizzare una cena a due questo 17 febbraio, iniziamo con il capire cosa può mangiare un gatto e quali sono i suoi cibi preferiti. I gatti sono carnivori: perciò i piatti di carne e pesce sono ottimi. Certamente il micio non può mangiar salato, dunque ogni pietanza va condita con poco sale.
17 febbraio Festa del gatto: cibi ok
Sembra che i gatti fra tutti i pesci amino soprattutto salmone e tonno. Ma anche la rana pescatrice. Salmone e tonno sono ottimi per il felino di casa perché non hanno spine. I gatti adorano anche i gamberetti. Naturalmente vanno ghiotti anche per il pollo e il tacchino (sempre spellato, mi raccomando). Il maiale è un pranzo a cinque stelle per i gatti: ma niente insaccati. Manzo e maiale alla brace non hanno controindicazioni. Oltre alla carne i gatti mangiano, a discrezione del loro palato molto selettivo, anche il riso e il formaggio (che però avendo il lattosio ed essendo grasso andrebbe centellinato).
Pochissimi gatti mangiano frutta e verdura, di solito la scartano. Però potete tentare la creazione di piatti con i broccoli, un ortaggio tollerato bene dal loro intestino.
Ultimo “disclaimer”: i gatti non possono mangiare sempre il cibo preparato per noi, anche perché un pezzo di carne quando è cotto perde la taurina, essenziale per il suo fisico. Se crudo, invece, rischia di veicolare parassiti e batteri. Dunque, considerate quest’idea di menu per la festa del gatto occasionale e sporadica, un’eccezione alla regola del solito (ma specifico) cibo per gatti preso dal negozio per animali.
Dunque, ecco qualche ricetta per un piatto a due, un piatto interspecie che fa subito amore fra pelosetto e il suo umano.
17 febbraio Festa del gatto: le ricette
Salmone in brodo di verdure con riso e grana
Tagliare il salmone appena tolto dal frigorifero, realizzare dei cubetti o delle listarelle. Irrorare con abbondante brodo di verdure (zucchina, patate, carota) senza cipolla e senza aglio né spezie (che sono tossici per i gatti) e pochissimo sale. Scottare il salmone in una padella antiaderente.
Preparare del riso basmati bollito oppure al vapore e farlo intiepidire.
Affettare a scaglie piccole e sottili del Grana Padano o del Parmigiano 24 mesi (con questa stagionatura ha perso naturalmente il lattosio). Usatene poco perché il formaggio è salato.
Impiattare con uno strato di riso, un po’ di scaglie di formaggio, il salmone a cubetti.
Gamberetti in salsa di yogurt bianco
Vanno bene anche i congelati, essenziale è che siano sgusciati perfettamente. Scottateli in acqua bollente poco salata. Impiattateli con accanto pochissimo yogurt bianco. Solo nella vostra porzione potete aggiungere un po’ di erba cipollina allo yogurt.
Straccetti di pollo alla piastra con vellutata di broccoli
Preparare la vellutata con una patata, un po’ di broccoli, poco sale e un goccio di olio evo. Frullare.
Piastrare dei petti di pollo e tagliateli in straccetti.
Impiattare il pollo con accanto qualche cucchiaio di vellutata.
Buona festa dei gatti, e buon appetito!